Il 19 novembre è il giorno in cui 40 anni fa i Tears for Fears pubblicavano la canzone “Shout” che li avrebbe portati in cima alle classifiche mondiali. Oggi i The Fottutissimi assieme ad Alteria regalano ai propri fans la loro versione di questo pezzo iconico. Un omaggio che la band vuole fare agli anni ’80 condividendo questa nuova uscita con una cantante da tempo riconosciuta come una delle voci rock e front woman più apprezzate del panorama musicale italiano. La copertina della nuova Shout ritrae una teenager nell’atto di urlare.
Link streaming: https://open.spotify.com/intl-it/track/0GzXAnnVxmYegyu9WOuIst
Il brano vuole essere un’esortazione ai più giovani a mettere a fuoco le cose importanti (da qui la sfocatura e la dinamicità dell’immagine in movimento) invitandoli ad urlare il loro disagio, la loro disapprovazione contro ciò che accade in questo mondo di guerre ed ostilità, dove l’economia regna sovrana, l'apparenza conta più della sostanza e dove le politiche utili alla conservazione e al benessere della nostra razza non sono che il fanalino di coda di tutti i programmi politici mondiali. Dunque in perfetta continuità con il brano originale del 1984 quando in mezza Europa si percepiva la tensione dovuta alla guerra fredda "il pezzo ha a che fare con la protesta ed incoraggia le persone a non fare cose senza metterle in discussione, agendo senza pensare", come ricordano gli stessi Tears for Fears.
Commenti
Posta un commento