Mauto rilegge in questo album le canzoni de "Il tempo migliore" in chiave acustica, per piano e voce, registrando il tutto live al Mob Studios di Roma. Il risultato è un album di cantautorato nobile, con testi incisivi e mai banali e melodie preziose.
Al di là: "libertà di rallentare i ritmi e smaterializzare i falsi miti e i sistemi" elogio del "vivere con lentezza", in certi passaggi ricorda lo stile di Niccolò Fabi
Dèja-vù: Intensa e poetica "lascia spazio all'incoscienza di essere ancora stupiti e increduli, davanti a ogni meraviglia che non è in tv"
Un pò di te: delicata, con un testo ricco di belle immagini: "eri quel vento che sapeva già il mio nome e hai preso un pò di me mentre si alzava il mare"
Che cosa sono le nuvole: Brano di sicuro appeal, melodicamente ineccepibile "eppure è così semplice spiegare tutto appoggiandosi la notte a un lampione rotto"
L'Itaglia (Aida si è persa): La citazione di Pasolini del titolo del brano precedente si dipana in questo brano, aggiungendo Enrico Berlinguer, Rino Gaetano, Benedetto Croce... ma senza retorica, con ironia lucida di chi sa come affondare il colpo: "e al grido del comando chiede un'altra birra"
Il tempo migliore: "un solo respiro con gli altri, il tempo migliore" la titletrack è una ballad ariosa e ricca di speranza nelle parole, perfetto contraltare della traccia precedente
Clemente: "e poi la fretta di crescere" tra nostalgia e voglia di rinascere, tra chiaro scuri e aperture melodiche
Kalispera: "invece di ingannarci nell'attesa di un'altra reclame" evocativa.. la voce meglio nelle parti basse, un pò sforzata nelle tonalità del ritornello
Le mani nel vento: "mi ricordo quell'estate soli all'alba ad aspettare che il vento ci prendesse" suggestivo e ricco di sfumature
Ero un uomo: "e dentro al freddo di una sciarpa ho lasciato al mare quel pò di libertà la mia casa"atmosfera rarefatta per un brano intimo che ben presto si fa complice
Nero Bianco e Blu: in due versioni (una in duetto con Miranda Martino), per questa poesia di Piero Ciampi, dedicata proprio alla Martino e musicata da Mauto stesso che non si discosta dalle atmosfere e alle armonie care al leggendario artista: "naviga con l'oro in tasca perché altrimenti non conti proprio niente" struggente
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