"Quello che ti pare" il videoclip di SUE per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
"Quello che ti pare" è il videoclip rilasciato dalla cantautrice milanese Susanna Cisini in arte "Sue" in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che ogni anno si celebra il 25 novembre su indicazione dell'Assemblea Generale dell'ONU.
IL VIDEO:
In "Quello che ti pare" Sue
canta i tanti "non posso", "non ci riesco"
pronunciati dalle donne vittime di violenze domestiche. Notti
fatte di promesse mai mantenute, di costrizioni fisiche, psicologiche
ed economiche, da cui difficilmente riescono a fuggire. Per tanti
motivi. Perchè si spera in un cambiamento nell'altro, per paura, o
per timore di non essere creduta.
Così lo stelo del fiore, così fragile, è metafora di un collo stretto tra le mani ruvide e rabbiose di un uomo possessivo che tenta di annullare la sua compagna.
"Quello che ti pare" è un brano pop ritmato, con un ritornello facile da cantare e un bridge più riflessivo. Il contrasto tra le sonorità e la tematica è lo schiaffo che Sue vuole dare alla mortificazione creata dalla violenza di genere in ogni contesto sociale. Il brano è accompagnato da immagini che giocano con luci e ombre, speranze e angosce, finti abbracci e rimmel sciolto dalle lacrime. Il rosso fa da sfondo, colore simbolo di ogni posto lasciato vuoto per riempire le coscienze di consapevolezza.
Il videoclip vede la regia di Brace Beltempo con la produzione
artistica di Stefano Iascone e la partecipazione degli attori
Alessandro Grima e Silvia Crespi della Compagnia "Viandanti
Teatranti".
La cantautrice vuole riportare il
tema al centro del dibattito, soprattutto in questo periodo di
emergenza sanitaria e ridotta mobilità che crea tante difficoltà a
chi ha bisogno di aiuto. Durante il lockdown di marzo scorso,
infatti, secondo i dati Istat, sono state 5.031 le telefonate
valide al numero verde antiviolenza e antistalking 1522
- servizio promosso dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri-Dipartimento Pari Opportunità - ovvero il 73% in più
nello stesso periodo del 2019. Le vittime che hanno chiesto aiuto
sono 2.013 (+59%).
"Quello che ti pare racconta la storia di moltissime
donne che si ritrovano intrappolate in relazioni dalle quali è
impossibile uscire - afferma Sue -. Inizia tutto come un gioco
passionale per poi evolversi in un tormento e finire in una trappola
della morte. Mi capita spesso di raccontare storie di chi queste vite
le ha vissute in prima persona".
L'iniziativa è promossa da 'La Valigia di Salvataggio',
progetto ideato da Grazia Passeri in aiuto delle donne vittime
di violenza. A loro viene consegnata una valigia già pronta
dall'associazione Salvamamme, contenete abbigliamento,
biancheria e prodotti per l’igiene. Un modo concreto di trovare la
spinta per... salvarsi.
"Quello che ti pare" gode della collaborazione
di: Centro Antiviolenza "La Casa di Venere" di
Marsala (TP), Centro
Antiviolenza Metamorfosi Marsala (TP), La
valigia di Salvataggio, Sartoria Ismara, Viandanti Teatranti
- spettacolo Kintsugi ovvero donne (libere) si diventa, Radio Punto
Legnano, Associazione Lilith di Genova.
Aderiscono i Comuni di: Busto Garolfo, Canegrate, Castellanza, Cerro Maggiore, Cornaredo, Dairago, Lainate, Legnano, Nerviano, Parabiago, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Rescaldina, Rho, San Giorgio su Legnano, Settimo Milanese, Vanzago, Villa Cortese.
Commenti
Posta un commento