Negli ultimi anni anche grazie alla grande diffusione delle piattaforme di gioco digitale senz'altro favorite dal sempre più capillare utilizzo di tablet, smartphone e pc, i tradizionali giochi da casinò sono diventati sempre più popolari. Di pari passo alla crescita del settore del gioco il mondo del cinema e della televisione ha voluto prestare sempre maggiore attenzione a questo fenomeno e il materiale prodotto sul tema è diventato sempre più ricercato e variegato.
Per quanto riguarda il piccolo schermo probabilmente una delle Serie TV più celebri è senz'altro Tilt che si propose di svelare i segreti dell'affascinante mondo del Poker sportivo. Questo gioco che vanta migliaia di appassionati in tutto il mondo è stato messo a fuoco in 9 elettrizzanti episodi andati in onda dal 13 gennaio al 13 marzo del 2005. La trama di questo lungo film ad episodi ideato da Brian Koppelman e David Levien (co-autore anche di una altro classico cinematografico sul mondo del gioco come Rounders) si basa su un torneo di poker con un gruppo di Pro impegnati a spodestare il leggendario gambler Don “the matador” Everest interpretato dall'intramontabile “cattivo” del cinema Michael Madsen. Il precursore di Tilt fu invece in qualche modo Big Deal, serie televisiva di 30 episodi apparsa in 3 stagioni sulla BBC dal 1984 al 1986. Un grande classico (quasi il capostipite della cinematografia di genere sul piccolo schermo) che racconta le vicissitudini di un incallito giocatore di poker londinese la cui passione per il tavolo verde rischia di mettere a repentaglio le sue relazioni sociali e la sua vita in generale. Nel cast compaiono attori del calibro di Pamela Cundell, James Ottaway, Lisa Geoghan, Sharon Duce e Ray Brooks.
Per quanto riguarda il piccolo schermo probabilmente una delle Serie TV più celebri è senz'altro Tilt che si propose di svelare i segreti dell'affascinante mondo del Poker sportivo. Questo gioco che vanta migliaia di appassionati in tutto il mondo è stato messo a fuoco in 9 elettrizzanti episodi andati in onda dal 13 gennaio al 13 marzo del 2005. La trama di questo lungo film ad episodi ideato da Brian Koppelman e David Levien (co-autore anche di una altro classico cinematografico sul mondo del gioco come Rounders) si basa su un torneo di poker con un gruppo di Pro impegnati a spodestare il leggendario gambler Don “the matador” Everest interpretato dall'intramontabile “cattivo” del cinema Michael Madsen. Il precursore di Tilt fu invece in qualche modo Big Deal, serie televisiva di 30 episodi apparsa in 3 stagioni sulla BBC dal 1984 al 1986. Un grande classico (quasi il capostipite della cinematografia di genere sul piccolo schermo) che racconta le vicissitudini di un incallito giocatore di poker londinese la cui passione per il tavolo verde rischia di mettere a repentaglio le sue relazioni sociali e la sua vita in generale. Nel cast compaiono attori del calibro di Pamela Cundell, James Ottaway, Lisa Geoghan, Sharon Duce e Ray Brooks.
Recentemente anche Netflix ha messo a disposizione dei suoi abbonati una serie di grandi classici del grande schermo incentrati proprio sul mondo del gioco. Uno dei film forse più celebri attualmente disponibili sulla piattaforma di contenuti di intrattenimento a pagamento è senz'altro 21, pellicola diretta da Robert Luketic del 2008 che fa riferimento alla storia del MIT Blackjack Team, un gruppo di studenti dell'istituto di tecnologia del Massachusetts negli USA che riesce ad ideare un sistema per sbancare ai tavoli di Blackjack dei casinò di Las Vegas grazie alla loro abilità nel conteggio delle carte. Nel cast tra gli altri appaiono Kevin Spacey, Jim Sturgess e Kate Bosworth. Interessantissima anche la storia di Molly's Game film diretto da Aaron Sorkin nel 2017, altro lungometraggio sul gioco basato su una storia vera. La trama di questo intenso capolavoro si ispira al romanzo autobiografico Molly's Game: From Hollywood's Elite to Wall Street's Billionaire Boys Club, My High-Stakes Adventure in the World of Underground Poker scritto da Molly Bloom, un'organizzatrice di tornei di poker per uomini dell'alta società statunitense che coinvolse anche personaggi di spicco della criminalità organizzata e finì sotto la lente di ingrandimento dell'FBI che la portò a processo, per poi uscire con meno anni a carico del previsto grazie anche all'efficace patrocinio dell'avvocato difensore Charlie Jaffey. In questo film Kevin Costner, Jessica Chastain e Idris Elba sono gli attori di punta.
Altra opera sul gioco nel palinsesto di Netflix è The Gambler, pellicola del 2014 di Rupert Wyatt con Mark Wahlberg, Jessica Lange, Brie Larson e John Goodman. Il film è un remake della pellicole del 1974 40.000 per non morire e racconta la storia di un professore che si indebita pesantemente al tavolo verde in una sola notte e per coprire l'enorme buco è costretto ad inventarsi un rocambolesco piano che lo porterà a rischiare la vita scontrandosi contro la mafia e la sorte avversa. Decisamente più leggero e meno impegnato Win it All (titolo in italiano Tutto o niente), commedia statunitense del 2017 diretta da Joe Swanberg con Jake Johnson, Aislin Derbez e Joe Lo Truglio. Non sono su Netflix ma sono considerati delle pietre miliari del genere anche Casinò di Martin Scorsese, Rain Man di Barry Levinson, Cincinnati Kid di Norman Jewison e Rounders di John Dahl, film facilmente reperibili in DVD che regaleranno diverse ore di intrattenimento agli amanti dei lungometraggi sul mondo del gioco.
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