Golden Globe 2020: tutti i vincitori di serie tv e cinema


E' arrivata la notte dei Golden Globe che anche quest'anno ha celebrato i vincitori della stagione televisiva e cinematografica appena conclusa. Si evince in questa edizione, a colpo d'occhio, il successo della HBO, dopo alcuni anni in cui la faceva da padrone la Netflix, anche se sorprende la statuetta come miglior drama data a “Succession”: c'erano serie che quest'anno avrebbero meritato decisamente di più, anche tra quelle escluse dalle nomination. Conferma per “Fleabag”, mentre c'è il clamoroso sorpasso di Patricia Arquette, che ormai colleziona statutette di ogni tipo e successi uno dietro l'altro, grazie alla splendida interpretazione in “The Act”, a scapito di una Meryl Streep che resta a sorpresa a bocca asciutta. Sul fronte cinema invece il tanto osannato “The Irishman” non ce la fa a superare “1917” e “Joker”, quest'ultimo si afferma come il successo cinematografico incontrastato del 2019 e si appresta a fare probabilmente incetta di premi anche ai prossimi, ormai imminenti, Oscar. 

Iniziamo dai premi della categoria Serie Tv:

Miglior Drama: Succession (HBO), che batte: “Big Little Lies” (HBO), “The Crown” (Netflix), “Killing Eve” (BBC America) e “The Morning Show” (Apple TV+)


Miglior attore in un drama: Brian Cox, “Succession”, che batte: Kit Harington, “Game of Thrones”, Rami Malek, “Mr. Robot”, Tobias Menzies, “The Crown” e Billy Porter, “Pose”


Migliore attrice in un drama: Olivia Colman, “The Crown”, che batte: Jennifer Aniston, “The Morning Show”, Jodie Comer, “Killing Eve”, Nicole Kidman, “Big Little Lies” e Reese Witherspoon, “The Morning Show”


Miglior comedy o serie musicale: “Fleabag” (Amazon Video), che batte: “Barry” (HBO), “The Kominsky Method” (Netflix), “The Marvelous Mrs. Maisel” (Amazon Video) e “The Politician” (Netflix)


Migliore attrice in una comedy o serie musicale: Phoebe Waller-Bridge, “Fleabag”, che batte: Christina Applegate, “Dead to Me”, Rachel Brosnahan, “The Marvelous Mrs. Maisel”, Kirsten Dunst, “On Becoming a God in Central Florida” e Natasha Lyonne, “Russian Doll”.


Migliore attore in una comedy o serie musicale: Ramy Youssef, “Ramy”, che batte: Michael Douglas, “The Kominsky Method”, Bill Hader, “Barry”, Ben Platt, “The Politician” e Paul Rudd, “Living With Yourself”

Migliore Film TV o Miniserie: “Chernobyl” (HBO/Sky), che batte: “Catch-22” (Hulu/Sky), “Fosse/Verdon” (FX), “The Loudest Voice” (Showtime) e “Unbelievable” (Netflix)


Migliore attore in un film tv o miniserie: Russell Crowe, “The Loudest Voice”, che batte: Christopher Abbott, “Catch-22”, Sacha Baron Cohen, “The Spy”, Jared Harris, “Chernobyl” e Sam Rockwell, “Fosse/Verdon”


Migliore attrice in un film TV o miniserie: Michelle Williams, “Fosse/Verdon”, che batte: Kaitlyn Dever, “Unbelievable”, Joey King, “The Act”, Helen Mirren, “Catherine the Great” e Merritt Wever, “Unbelievable”

Migliore attrice non protagonista in una serie tv, film tv o miniserie: Patricia Arquette, “The Act”


Migliore attore non protagonista in una serie tv, film tv o miniserie: Stellan Skarsgard, “Chernobyl”



Per quanto riguarda il Cinema:

Miglior Film: “1917”, che batte: “The Irishman”, “Marriage Stories”, “Joker” e “The Two Popes”

Miglior film commedia o musicale: Once Upon a Time in Hollywood”, che batte: “Jojo Rabbit”, “Knives Out”, “Rocketman” e “Dolemite Is My Name”


Miglior regia: Sam Mendes, “1917”


Miglior attrice in un film drammatico: Renèe Zellweger, “Judy”, che batte: Cynthia Erivo, “Harriet”, Scarlett Johansson, “Marriage Story”, Saoirse Rona, “Little Women” e Charlize Theron, “Bombshell”


Miglior attrice in un film commedia o musicale: Awkwafina, “The Farewell”, che batte: Ana de Armas, “Knives Out”, Cate Blanchett, “Where’d You Go, Bernadette”, Beanie Feldstein, “Booksmart” e Emma Thompson, “Late Night”


Miglior attore in un film drammatico: Joaquin Phoenix, “Joker”, che batte: Christian Bale, “Ford V Ferrari”, Antonio Banderas, “Pain and Glory”, Adam Driver, “Marriage Story” e Jonathan Pryce, “The Two Popes”


Miglior attore in un film commedia o musicale: Taron Egerton, “Rocketman”, che batte: Daniel Craig, “Knives Out”, Roman Griffin Davis, “Jojo Rabbit”, Leonardo DiCaprio, “Once Upon a Time in Hollywood” e Eddie Murphy, “Dolemite Is My Name”


Miglior attrice non protagonista: laura Dern, “Marriage Story”


Miglior attore non protagonista: Brad Pitt, “Once Upon a Time in Hollywood”


Miglior film straniero: “Parasite” (CJ Entertainment)

Miglior film d’animazione “Missing Link”

Miglior sceneggiatura:Quentin Tarantino (“Once Upon a Time in Hollywood”)

Miglior colonna sonora: Hildur Guðnadóttir (“Joker”)

Miglior canzone: “(I’m Gonna) Love Me Again” (“Rocketman”)



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