E'
arrivata la notte dei Golden Globe che anche quest'anno ha celebrato
i vincitori della stagione televisiva e cinematografica appena
conclusa. Si evince in questa edizione, a colpo d'occhio, il successo
della HBO, dopo alcuni anni in cui la faceva da padrone la Netflix,
anche se sorprende la statuetta come miglior drama data a
“Succession”: c'erano serie che quest'anno avrebbero meritato
decisamente di più, anche tra quelle escluse dalle nomination.
Conferma per “Fleabag”, mentre c'è il clamoroso sorpasso di
Patricia Arquette, che ormai colleziona statutette di ogni tipo e
successi uno dietro l'altro, grazie alla splendida interpretazione in
“The Act”, a scapito di una Meryl Streep che resta a sorpresa a
bocca asciutta. Sul fronte cinema invece il tanto osannato “The
Irishman” non ce la fa a superare “1917” e “Joker”,
quest'ultimo si afferma come il successo cinematografico
incontrastato del 2019 e si appresta a fare probabilmente incetta di
premi anche ai prossimi, ormai imminenti, Oscar.
Iniziamo dai premi
della categoria Serie Tv:
Miglior Drama: Succession (HBO), che batte: “Big Little Lies” (HBO), “The Crown” (Netflix), “Killing Eve” (BBC America) e “The Morning Show” (Apple TV+)
Miglior attore in un drama: Brian Cox, “Succession”, che batte: Kit Harington, “Game of Thrones”, Rami Malek, “Mr. Robot”, Tobias Menzies, “The Crown” e Billy Porter, “Pose”
Migliore attrice in un drama: Olivia Colman, “The Crown”, che batte: Jennifer Aniston, “The Morning Show”, Jodie Comer, “Killing Eve”, Nicole Kidman, “Big Little Lies” e Reese Witherspoon, “The Morning Show”
Miglior comedy o serie musicale: “Fleabag” (Amazon Video), che batte: “Barry” (HBO), “The Kominsky Method” (Netflix), “The Marvelous Mrs. Maisel” (Amazon Video) e “The Politician” (Netflix)
Migliore attrice in una comedy o serie musicale: Phoebe Waller-Bridge, “Fleabag”, che batte: Christina Applegate, “Dead to Me”, Rachel Brosnahan, “The Marvelous Mrs. Maisel”, Kirsten Dunst, “On Becoming a God in Central Florida” e Natasha Lyonne, “Russian Doll”.
Migliore
attore in una comedy o serie musicale: Ramy Youssef, “Ramy”, che
batte: Michael Douglas, “The Kominsky Method”, Bill Hader,
“Barry”, Ben Platt, “The Politician” e Paul Rudd, “Living
With Yourself”
Migliore Film TV o Miniserie: “Chernobyl” (HBO/Sky), che batte: “Catch-22” (Hulu/Sky), “Fosse/Verdon” (FX), “The Loudest Voice” (Showtime) e “Unbelievable” (Netflix)
Migliore attore in un film tv o miniserie: Russell Crowe, “The Loudest Voice”, che batte: Christopher Abbott, “Catch-22”, Sacha Baron Cohen, “The Spy”, Jared Harris, “Chernobyl” e Sam Rockwell, “Fosse/Verdon”
Migliore
attrice in un film TV o miniserie: Michelle Williams, “Fosse/Verdon”,
che batte: Kaitlyn Dever, “Unbelievable”, Joey King, “The Act”,
Helen Mirren, “Catherine the Great” e Merritt Wever,
“Unbelievable”
Migliore attrice non protagonista in una serie tv, film tv o miniserie: Patricia Arquette, “The Act”
Migliore attore non protagonista in una serie tv, film tv o miniserie: Stellan Skarsgard, “Chernobyl”
Per
quanto riguarda il Cinema:
Miglior
Film: “1917”, che batte: “The
Irishman”, “Marriage Stories”, “Joker” e “The Two Popes”
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