"Ho bisogno di dirti domani" è il nuovo album di Nicolò Carnesi. 10 brani che sono istantanee in movimento, sospese tra passato e futuro con la necessità di saper riconoscere il presente lucidamente e viverlo appieno senza restare ancorati al vecchio e abbracciare il nuovo con rinnovata speranza, mentre tutto cambia e la storia sembra ripetersi.
Pop intelligente, maturo, ed efficace è quello di Carnesi, che non perde "la memoria" e fa sua la lezione di un certo pop anni '80 aggiornando naturalmente forma e materia e riesce ancora una volta, a non essere mai banale senza perdere in immediatezza. Ne viene fuori un album decisamente godibile: "Ho bisogno di dirti domani": uno dei migliori della discografia di Nicolò:
"Il presente": breve intro strumentale, tra nostalgia e nuovi orizzonti, in un mood che non può non ricordare Battiato.
"Ho bisogno di dirti domani": eterea e ballabile, cantata in falsetto: "Come si fa quando cerchi la felicità? Nel Lexotan"
"Turisti d’appartamento": il singolo che ha anticipato l'album, ricorda il primo Luca Carboni, dal mood malinconico e struggente.. irresistibile:"Ma ci si può innamorare di nuovo Ci si può riscoprire E farsi trascinare Ci si può rincontrare"
"Amore capitale": Battistiana, dall'incedere sensuale: "Va bene cosi Per vivere il mio film Dell’imperfezione Della malinconia auto indotta Che va tanto di moda"
"Il futuro": disincantata ballad che fa una lucida analisi sui nostri tempi: "Va cosi Gli uomini persi nei mari Non sono i pirati moderni Ma gli errori di tutti"
"Borotalco": Il secondo singolo estratto è una godibile e ironica filastrocca pop: "Mi fa pensare che è finita cosi Solo perché non ho saputo rischiare Perché non ho il coraggio di cadere Di superare le mie paure"
"Carta da parati": ariosa ballad venata di soul che in certe aperture melodiche può ricordare Raf: "Cè una parte di me Che vivrebbe anche cosi Senza capirci troppo Dormendo di giorno Per sognare la notte"
"Sportiva": delizioso funky soul che può contare su un ottimo arrangiamento: "Torneranno i giorni strani Torneranno gli uragani Ma tu che sei sportiva Li salterai"
"Un giorno di pesche": notturna e complice, un vero e proprio gioiellino: "Per trovare la forza Di alzarmi dal letto quando non ho voglia Quando tutto mi sembra Solo volgarità"
"Il passato": a pensarci bene non poteva che concludersi così, col brano che più osa, musicalmente parlando, del resto il futuro è avanti per definizione e si immerge in inserti vintage per venire a capo del proprio passato... perché l'unica cosa che conta è vivere il presente: "E la fine arriva Che nostalgia Il passato esisterà Resisterà"
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