Parte
la conferenza che preannuncia la finale della 69° del Festival della
canzone italiana di Sanremo. E si parte all'insegna dell'ennesimo
calo di ascolti, ieri la quarta serata è stata vista da una media di
9 milioni e mezzo di telespettatori ed uno share del 46,1%. Diciamo
che di decimo in decimo, dalla prima serata si sono persi circa due
punti di share, ma il valore diventa davvero negativo se paragonato
all'anno precedente, quando nella quarta serata il Festival segnava
uno share del 51%. In conferenza però, dopo aver ringraziato
Staffelli per il secondo tapiro della settimana, la De Santis
annuncia la sua soddisfazione, nonostante tutto, dicendo: “Il
trend è in crescita,
l’ascolto complessivo per individui cresce. Ci sono novità nella
composizione del pubblico. Siamo un punto più alto sulla media della
quarta puntata negli ultimi 14 anni.”. Insomma la retorica dei
commenti è la medisima da 4 giorni, ma i numeri parlano da se.
Fasulo ci comunica che il picco d'ascolto si ha con il duetto
Baglioni/Ligabue sul brano di Guccini, ed è di 13.032.000, mentre il
picco di share, 51,31%, si ha all'una meno dieci con la premiazione
di Motta e Nada ed i conseguenti immeritati fischi. La parola a
Claudio Baglioni. “Ieri ho avuto modo di parlare con alcuni
cantanti al Dopofestival e i miei colleghi dicono di trovarsi a loro
agio, pur essendo in una competizione. Ieri oltre ai 24 titolari ci
sono stati 32 altri nomi e questa coralità di intenti mi fa piacere.
Si sente che il contributo di tutti è per sceneggiare al meglio il
contenuto della nostra espressione di oggi. Il raggiungimento del
pubblico giovane lo stiamo sottolineando tutti. L’interesse attorno
alla manifestazione è veramente tanto. Un punto d’orgoglio è aver
lavorato, pur sapendo che il cammino di sarebbe potuto rivelare più
arduo, aprendo un varco ai più giovani. Il giovane di oggi è in una
dimensione di non riuscire a entrare da nessuna parte perché tutti i
luoghi della vita sono riempiti dalle persone più grandi. Come
musicista e addetto ai lavori sono molto contento della serata di
ieri, nello spirito di questo festival è che non
vi sia più divisione netta tra partecipare ed essere ospiti. Mi
augurerei che in altre edizioni possa accadere questo.
Alcuni pregiudizi attorno alla manifestazione stanno cadendo: "Dio
volesse che Sanremo diventasse davvero una mostra della musica e
delle altre forme d'arte che avrebbero diritto ad entrare nei
palinsesti televisivi. Le canzoni sono arte di fanteria”.
Virginia
aggiunge: “Nonostante le tensioni che può dare Sanremo, ieri sera
è iniziato quasi a mancarmi. So che mi lascerà un vuoto. E’
proprio magico Sanremo”. Bisio:
“Ieri temevamo la serata per la quantità di gente sul palco e
dietro il palco. E invece mi permetto di dire che è la serata andata
meglio. Ligabue? Mi han detto che voleva fare un inizio curioso e mi
sono messo a servizio suo. Sul monologo invece voglio raccontare che
uno dei motivi per cui mi hanno chiamato è quello che avevo fatto in
passato, tra cui un monologo su padri e figli. Volevamo la risposta
di un figlio ed abbiamo pensato ad Anastasio. Qualcuno dice che non
parliamo di politica ma per me quella è politica. C’erano ministri
che in passato hanno parlato di ragazzi come choosy. Io invece tifo
per i giovani!”.
Baglioni tiene a precisare “Anastasio non era in
promozione e non ha presentato un suo brano. Era ospite di Claudio
Bisio e basta”. Poi aggiunge in seguito ad una domanda di uno dei
giornalisti in sala che “La giuria d'onore o giuria tecnica come
dir si voglia, è una tradizione che andrebbe cambiata... ringrazio
le persone che quest'anno hanno deciso di accettare l'invito, ma è
qualcosa che potrebbe essere cambiato in qualche altra edizione
futura”.
E noi concordiamo. Ordine d'uscita della finale vedrà
aprire le danze a Daniele Silvestri, per poi continuare con: Anna
Tatangelo, Ghemon, Negrita, Ultimo, Nek, Loredana Bertè, Francesco
Renga, Mahmood, Ex Otago, Il Volo, Paola Turci, Zen Circus, Patty
Pravo e Briga, Arisa, Irama, Achille Lauro, Nino D’Angelo e Livio
Cori, Federica Carta e Shade, Simone Cristicchi, Enrico Nigiotti,
Boomdabash, Einar e, a chiudere, Motta. Poi si chiuderà il televoto
e si comunicherà la classifica totale, tralasciando i primi 3, per i
quali invece si aprirà un'altra fase di voto - sempre 50% televoto,
30% Sala Stampa e 20% Giuria d'Onore - e poi verrà comunicato il
vincitore di questa edizione, ovviamente prima verranno resi noti il
premio della critica, il premio come miglior testo ed il premio Sala
Stampa. Ospiti della serata: Eros Ramazzotti con Luis Fonsi ed Elisa.
Simona Ventura invece, confermata da tutti nei giorni precedenti come
ospite della finale, non ci sarà.
Commenti
Posta un commento