“Se
hai 16 anni e vivi nel quartiere più bello di Roma, sei fortunato.
Il nostro è il migliore dei mondi possibili... siamo immersi in
questo acquario bellissimo, ma sognamo il mare. Ecco perché, per
sopravvivere, abbiamo bisogno di una vita segreta”
Parte
da questa frase “Baby”, la nuova serie televisiva italiana
prodotta da Netflix. Ideata da Antonio
Le Fosse, Giacomo Mazzariol, Marco Raspanti, Romolo Re Salvador ed
Eleonora Trucchi e diretta da Andrea De Sica e Anna Negri, la serie è
composta da sei episodi che compongono una prima stagione che si
ispira a fatti realmente accaduti: la vita quotidiana di un gruppo di
adolescenti romani e delle loro rispettive famiglie – da qua il
cast numerosissimo – alle prese con un mondo molto difficile,
quello della prostituzione. Chiara (Benedetta Porcaroli) e Ludovica
(Alice Pagani, già vinsta in "Loro" di Paolo Sorrentino), sono due ragazze romane che risiedono in un quartiere
molto noto, i Parioli, uno dei più “ricchi” di Roma. Qui,
frequentano lo stesso liceo privato, il Collodi. Le loro vite,
soltanto in apparenza perfette, si uniscono ed insieme il mondo
oscuro che si cela in loro esplode, intraprendendo insieme una vita
segreta, fatta di serate di sesso, alcol e molto altro, tra timori,
tensioni familiari, problemi più imponenti della loro stessa età,
entrando in contatto con le classiche “persone sbagliate” e
finendo quindi per prostituirsi. Prendendo in esame il mondo social
che ormai divaga nelle vite dei giovanissimi e quello dei genitori
che non vogliono invecchiare e che cercano di sentirsi ancora più
giovani dei loro stessi figli, mostrando una società odierna dura,
meschina, ma così realistica da fare davvero paura e a volte
ribrezzo. Nel cast ci sono anche: Camilla (Chabeli Sastre Gonzalez) e
Fabio (Brando Pacitto) amici di Chiara; Damiano (Riccardo Mandolini),
un ragazzo complicato, che vede nei piccoli furti e nel modo di
vivere alla “sua maniera” l'unica reale possibilità di riuscire
a sopravvivere in questo mondo e che si trasferisce anche lui al
quartiere Parioli dopo aver abitato per anni in una zona malfamata
della capitale e si innamorerà ben presto della bella Chiara;
Niccolò (Lorenzo Zurzolo), fratello di Camilla, per il quale fin dai
primi fotogrammi si intuisce che Chiara provi qualcosa; Brando (Mirko
Trovato), figlio di papà, latin lover e amico di Niccolò; ed infine
Vanessa (Beatrice Bartoni), ragazza che fa parte della precedente
vita di Damiano.
E poi ci sta la parte genitoriale, tra cui emergono:
Monica (Claudia Pandolfi), madre di Damiano; Simonetta (Isabella
Ferrari), madre di Ludovica; Arturo (Massimo Poggio) ed Elsa (Galatea
Ranzi), genitori disastrati di Chiara; ed infine Saverio (Paolo
Calabresi) uomo subdolo che spingerà le protagoniste verso quel
mondo oscuro di cui parlavamo sopra. Il cast non è niente male,
anche se la pecca sono gli attori più giovani - la maggior
parte già visti nella fiction “Braccialetti Rossi” - ma le
interpretazioni sono migliorate da una buona regia. Roma è una
location ovviamente perfetta, la trama è molto interessante e la
serie è scritta molto bene, ma la narrazione a tratti è un po'
lenta, spigolosa, spenta. Il Pilot sembra un po' forzato nella sua
presentazione dei personaggi, poco caratterizzati ed a tratti
apparentemente così lontani dalla realtà da risultare poco
realistici, ma forse siamo noi telespettatori ad essere un po' fuori
da questo mondo e ci sembra così strano che questi personaggi,
questi ragazzi esistano davvero. “Baby” è una serie che lascia
spiazzati, dove i personaggi in se appaiono forse un po' troppo
stereotipati, ma che ci mostra un universo assolutamente imperfetto,
brutto, asfissiante e per questo ci si chiede per tutto il tempo
inevitabilmente se la vita adolescenziale della capitale sia
veramente questo, che i ragazzi di oggi siano combinati davvero così
male, perché se così fosse c'è davvero qualcosa da risolvere e da
cambiare.
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