“Credi che io non sappia perché non
vuoi cogliere questa occasione? Non vuoi diventare come tuo padre. Tu
sei un bravo ragazzo, sei fiero di ciò che sei. E io sono così
fiera di te per questo... non puoi nemmeno immaginare quanto. Ma
scegliere di rinunciare a un'opportunità come questa... fallo per
me... dimostrami che sbaglio”
Tratta da una storia vera, la nuova
serie della The CW, “All American”, ripercorre la vita di uno dei
più famosi giocatori della storia del football americano: Spencer
Paysinger, che per l'occasione, nella serie, viene sostituito con
Spencer James ed ha il volto di Daniel Ezra. Spencer è un ragazzo
cresciuto in uno dei quartieri più pericolosi e malfamati del sud di
Los Angeles, nella scuola di Crenshaw, dove quando inizi a giocare
una partita non sai nemmeno se riuscirai a portarla a termine perché
passa una macchina e scarica colpi di pistola che possono ucciderti.
Il giorno in cui l'allenatore della squadra di Football di Beverly
Hills, Bill Baker (Taye Diggs), lo vede giocare gli propone di andare
a studiare al Beverly Hills High, un luogo diametralmente opposto a
quello dove vive e ha sempre vissuto, ma che gli può dare grandi
opportunità per diventare un ottimo giocatore e ambire a giocare
nelle migliori squadre del Paese. Inizialmente però Spencer rifiuta
l'offerta, sarà la madre, Grace (Karimah Westbrook), a convincerlo a
non perdere quell'occasione per scappare via da quel posto. Il
ragazzo così accetta e da lì inizierà la sua nuova vita, le due
classi sociali si scontreranno inevitabilmente e la vita di Spencer
si dividerà tra ragazzi che lo guardano male, risse, colpi di
fulmine e allenamenti, da qui la serie si propagherà in maniera
classica, come un consueto e normalissimo drama adolescenziali tipico
da The CW.
Stavolta però il cast si salva ed anche se poco
originale, la trama non è comunque da cestinare completamente, ma
purtroppo rimane una serie simile a tantissime altre, pronosticabile
ciò che avverrà di lì a poco. Anche i personaggi risultano molto
banali nelle loro caratterizzazioni: abbiamo la figlia del coach,
Olivia (Samantha Logan) che si avvicina al nuovo arrivato, mentre il
fratello di questa, Jordan (Michael Evans) fa già parte della
squadra come quaterback, poi c'è la classica figlia di papà super
ammirata da tutti, Leila (Greta Onieogou), e poi c'è ancora l'amica
gay di Spencer, Coop (Bre-Z), che il ragazzo lascia al Crenshaw High,
insomma soliti personaggi visti e rivisti migliaia di volte ovunque.
“All American”, creata da April Blair, è partita lo scorso 10
ottobre ed ha ricevuto un'accoglienza molto fredda da parte del
pubblico del canale americano con uno 0.2 di rating che non lascia
ben sperare. A dirla tutta la serie è, tra le orribili novità
propinateci dal canale, una delle cose migliori degli ultimi anni
mandate in onda sulla The CW, ma se mettiamo la stessa serie a
paragone con altre di altri network, casca l'asino e tutto cambia e
come sempre, salvando il salvabile, ci rendiamo conto che a conti
fatti la qualità lascia spazio alla mediocrità.
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