“Com'è felice il mio piccolo
campione... è stata proprio una bella idea trasferirci qua, così
Oliver potrà realizzare il suo sogno!”
Era il 10 ottobre del 1983 quando due
ragazzini con la passione per il calcio entravano a far parte della
vita quotidiana di milioni e milioni di bambini in tutto il mondo,
stiamo parlando di “Holly e Benji”, anime composto da 128
episodi, andato in onda in Giappone su Tv Tokyo tra il 1983 e il
1986, anno in cui, precisamente il 19 luglio, approda finalmente su
Italia Uno. La serie ha fin da subito enorme successo e fa diventare
Oliver Hutton e Benji Price due miti assoluti in un cult che ancora
oggi viene ricordato dagli allora bambini e ormai ultra 30enni. Holly
e Benji sono due bambini che vivono a Fujisawa e che si ritroveranno
loro malgrado nemici visto che fanno parte di due scuole nemiche: la
Newppy, scuola pubblica, e la St. Francis, privata, ed è nella prima
che Holly finisce, dopo aver conosciuto Bruce Harper ed altri ragazzi
della squadra. Holly ha sentito dire che la St. Francis ha un
portiere pressoché imbattibile e vuole conoscerlo. Qui inizieranno
le lotte tra i due, che anni dopo si ritroveranno invece a
condividere lo stesso campo entrambi dalla parte giusta, quella della
nazionale. La serie comincia con il campionato regionale tra le
scuole e poi continua con quello nazionale ed è lì che conosceremo:
gli indimenticabili gemelli acrobatici, gli amici preziosi di Holly,
tra cui Julian Ross e Tom Becker, l'acerrimo nemico, Mark Landers, e
molti altri. Come dimenticare quei prati infiniti, quelle corse
interminabili, dove si vedeva solo orizzonte e un prato verde
sconfinato e la porta appariva minuscola, quella palla che rotolava
quel quelli che sembravano ore, quei tiri al volo, in cui sembrava
che quella palla fosse in sospeso e restasse lì bloccata per
l'eternità, le acrobazie sulle traverse delle porte, i portieri che
volavano per decine di metri restando in sospeso per minuti e
minuti... scene indimenticabili che rimarranno nella storia e che
fanno di “Holly e Benji” una delle serie animate Cult più amate
di tutti i tempi.
Qui la sigla di "Holly e Benji":
Alla serie madre, sempre per la Tv Tokyo, vennero
aggiunti una serie di sequel, il primo fu: “Holly e Benji: Sfida al
Mondo”, nel luglio 1989 composto da 13 episodi, poi toccò al più
famoso “Che Campioni Holly e Benji” del 1994, composto da 47
episodi, ed infine “Holly e Benji: Forever” del 2001. Qualche
mese fa la Tv Tokyo ha creato anche un reboot della serie, in Italia
ancora inedita, che prevede 52 episodi, in cui la storia ricomincia
dagli esordi. Le sigle nell'edizione italiane sono cantate da diversi
artisti: la prima, la più famosa, è “Holly e Benji: due
fuoriclasse” ed è musicata da Augusto Martelli con il testo di
Alessandra Valeri Manera e Nicola Gianni Muratori, è cantata da
Paolo Picutti. La sigla cambia poi con l'arrivo di “Che Campioni
Holly e Benji”, cantata invece da Cristina D'Avena e Marco Destro,
ed ha la musica di Silvio Amato ed il testo invece sempre della
Valeri Manera. Poi nel 2004 arrivò in Italia “Holly e Benji
Forever” ed anche in quel caso la sigla cambiò: cantata da
Cristina D'Avena e Giorgio Vanni, musica di Giorgio Vanni e Max
Longhi, per il testo che invece è affidato sempre della stessa
autrice.
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