Le notizie, poche per la verità, sugli
addii e gli arrivederci delle serie tv di agosto, vedono soprattutto capeggiare in
prima fila due novità abbastanza importanti. La prima riguarda “The
Big Bang Theory”: con
un comunicato congiunto, infatti, la CBS, la Warner Bros e Chuck
Lorre, creatore della sitcom più famosa degli ultimi dieci anni,
hanno annunciato che la prossima, la dodicesima stagione,
in partenza i primi di ottobre sulla CBS, sarà
l’ultima. Nello stesso comunicato Lorre ha promesso che vedremo
un’ultima stagione di livello incredibile e con un finale epico.
Pochi giorni dopo si ha anche avuto notizia della motivazione
dell'addio della serie che non è tanto imputabile a problemi di
mancanza di idee, ben visibili nelle ultime stagioni, ne tantomeno il
problema riguarda il budget, ma la causa sarebbe Jim Parsons che,
nonostante i 50 milioni di dollari del suo contratto, ha deciso di
finirla con Sheldon Cooper, stanco probabilmente di interpretare lo
stesso personaggio da anni.
L'altra notizia riguarda invece la cancellazione della USA Network ai danni di “Mr. Robot”. Nel 2019 andrà in onda la quarta stagione composta da 12 episodi che chiuderanno la serie. Probabilmente la scelta di chiudere una serie di successo sta, anche in questo caso, da affidare all'attore principale, Rami Malek, lanciato proprio da “Mr. Robot” e che adesso è ormai lanciatissimo nel mondo cinematografico, ma forse anche nel calo delle attenzioni da parte della critica. Visto che abbiamo iniziato con le bocciature, proseguiamo su questo filone: sempre la USA Network cancella “Shooter” dopo tre stagioni, Amazon cancella “The Dangerous Book for Boys” dopo una stagione per i costi elevati, mentre la E! cancella (finalmente) “The Royals” dopo quattro. Passiamo ai rinnovi: la FX porta prevedibilmente avanti le avventure di “American Horror Story” per una decima stagione, nella nona, molto attesa, ritorneranno tantissimi volti noti e finalmente si sveleranno, a detta del creatore Ryan Murphy, molte tracce dei legami tra le stagioni andate in onda finora, solo apparentemente separate tra di loro. La OWN rinnova “Queen Sugar” per una quarta stagione, History promuove “Knightfall” per una seconda, così come fa la Hulu con la serie prodotta da JJ Abrams tratta dai romanzi di Stephen King, “Castle Rock”. La Netflix infine rinnova ben 4 delle sue innumerevoli produzioni originali: “Anna”, “Glow” e “Easy” per una terza stagione - nel caso di “Easy” sarà l'ultima - e “The End of the F***ing World”, prodotta insieme alla Channel 4, per una seconda.
L'altra notizia riguarda invece la cancellazione della USA Network ai danni di “Mr. Robot”. Nel 2019 andrà in onda la quarta stagione composta da 12 episodi che chiuderanno la serie. Probabilmente la scelta di chiudere una serie di successo sta, anche in questo caso, da affidare all'attore principale, Rami Malek, lanciato proprio da “Mr. Robot” e che adesso è ormai lanciatissimo nel mondo cinematografico, ma forse anche nel calo delle attenzioni da parte della critica. Visto che abbiamo iniziato con le bocciature, proseguiamo su questo filone: sempre la USA Network cancella “Shooter” dopo tre stagioni, Amazon cancella “The Dangerous Book for Boys” dopo una stagione per i costi elevati, mentre la E! cancella (finalmente) “The Royals” dopo quattro. Passiamo ai rinnovi: la FX porta prevedibilmente avanti le avventure di “American Horror Story” per una decima stagione, nella nona, molto attesa, ritorneranno tantissimi volti noti e finalmente si sveleranno, a detta del creatore Ryan Murphy, molte tracce dei legami tra le stagioni andate in onda finora, solo apparentemente separate tra di loro. La OWN rinnova “Queen Sugar” per una quarta stagione, History promuove “Knightfall” per una seconda, così come fa la Hulu con la serie prodotta da JJ Abrams tratta dai romanzi di Stephen King, “Castle Rock”. La Netflix infine rinnova ben 4 delle sue innumerevoli produzioni originali: “Anna”, “Glow” e “Easy” per una terza stagione - nel caso di “Easy” sarà l'ultima - e “The End of the F***ing World”, prodotta insieme alla Channel 4, per una seconda.
Commenti
Posta un commento