Con queste parole Vasco Brondi annuncia l'uscita di un doppio album: "2008/2018, tra la via Emilia e la Via Lattea", il 5 ottobre. L'album sarà preceduto da una nuova canzone: "Mistica".
Tra qualche giorno esce una canzone che si chiama Mistica, è la prima canzone che scrivo dopo Terra e ogni volta che dopo lunghe pause mi rimetto a scrivere canzoni, mi ritrovo da un’altra parte. Dentro c'è la storia di questa ragazza mondana e mistica che viaggia e che cerca, è la storia della sua ricerca, geografica e spirituale, nel testo ci sono anche tracce di due poetesse che amo, c’è un verso di Patrizia Cavalli e uno di Isabella Leardini ma non vi svelo niente.
Mi piace che questo pezzo abbia mantenuto una sua leggerezza e che vi sia un grande contagio di musica elettronica invocata in qualche modo anche nel testo.
Ci ho lavorato sempre con Fede Dragogna che ha prodotto il pezzo con me e suonato gran parte degli strumenti a parte le percussioni sempre affidate come in Terra a Daniel Plentz dei Selton. Nella stesura musicale iniziale mi sono fatto aiutare da Andrea Mangia, in arte Populous, che ha scritto la parte di ritmica elettronica.
Mistica è un’invocazione e una storia unica e qualunque di questi tempi di avventure solitarie e grandi progetti che a volte sembrano “preparativi per la prossima vita.”
Mistica accompagnerà un doppio disco, che uscirà il 5 ottobre: uno è una raccolta di questi dieci anni de Le luci della centrale elettrica e oltre a Mistica conterrà anche Libera, una canzone che avevo scritto per i Tre allegri ragazzi morti e che qui ho registrato a modo mio. Il secondo disco è un live in studio. Mentre preparavamo il tour nei teatri ho capito che volevo registrare queste nuove versioni di canzoni recenti e meno recenti rivissute, mettendoci in mezzo anche i CCCP e De Gregori.
Si chiamerà 2008/2018, tra la via Emilia e la Via Lattea.
A presto!
V.
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