Esce il 7 giugno il nuovo disco di
Cristina Nico dal titolo "L'Eremita" (OrangeHomeRecords), prodotto
con Raffaele Abbate.
E da oggi è in anteprima per Shake l'intero album che troverete al link SoundCloud:
https://soundcloud.com/orangehomerecords/sets/leremita-cristina-nico/s-xaMIt
https://soundcloud.com/orangehomerecords/sets/leremita-cristina-nico/s-xaMIt
Canzoni per chi non si sente del tutto a posto nel mondo,
per chi si sente sempre un po’ strano e straniero, per chi, “eremita socievole”,
oscilla tra il desiderio di partecipare, di esserci e quello di chiamarsi fuori
da tutto ma alla fine cerca di costruire il suo posto nel mondo.
La Nico in questo lavoro ritrova la via di un "gotico mediterraneo" degli esordi, aggiornandolo in un rock viscerale che si tinge di echi di blues,
di psichedelia e di world music. Un’insopprimibile
attitudine punk-noise che, seppure ormai educata e dosata, riemerge per forza di cose. In questo disco c’è l’amore per la parola cantata in modo visionario, un bagaglio di ascolti che va da Lucio Dalla ai CSI, da Nick Cave e Pj Harvey a Patti Smith. Ed anche qui - come nel fortunato album precedente "Mandibole" - c’è l’ossessione per l’abisso, il fascino delle redici così viscerale da rendere la cantautrice, una delle punte di diamante della sua terra.
Il disco
respira fra momenti di grande impatto ritmico e canzoni dalle atmosfere più
eteree, grazie
anche all’aiuto del produttore Raffaele Abbate e del batterista Federico “Bandiani” Lagomarsino, grazie agli
apporti di due musicisti dotati di grande tecnica e sensibilità come Robi Zanisi (al cümbüş, bouzouki, lapsteelguitar e dodici corde) e Osvaldo Loi anima de iSolaris, che ha curato l'arrangiamento degli archi suonando anche la viola. Abbate, oltre
alla produzione artistica, al mix e al master del disco, ha curato anche il manto elettronico che "riveste" "L'Eremita"; un altro apporto incisivo è stato donato dalla cantautrice Sabrina
Napoleone nel brano “La donna di fuoco”.
L'Eremita si può ben definire un concept album. Le canzoni del nuovo disco di Cristina Nico sono un viaggio alla ricerca di una nuova consapevolezza, che si apre con il disin-canto iniziale per arrivare alla presa
di coscienza che tutti abbiamo bisogno degli altri, tutti siamo chiamati in
causa perché la storia prima o poi ci viene a cercare, perché le nostre
esistenze di individui sono indissolubilmente legate a quelle degli altri,
anche se ognuno deve fare un percorso che è suo e suo soltanto, per non essere
inghiottito dalla confusione né farsi attirare dal nulla, dal vuoto di senso e
di responsabilità.
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