L’anno scorso pubblicammo un articolo riguardante “la sceneggiatura” vera e propria che stava dietro e dentro “L’isola dei Famosi”:
Questo anno vogliamo porre l’accento su quello che è diventato a tutti gli effetti “Striscia la Notizia” per il programma condotto dalla Marcuzzi, ovvero il classico pre serale che fa da traino al programma di punta. Non ci sarebbe nulla di strano a dirla tutta se a Striscia si limitassero a ricordare “l’appuntamento che viene dopo”, la strategia però è del tutto al contrario. Striscia in questi due mesi non ha fatto altro che indagare sulla regolarità del programma, cavalcando l’onda della ormai nota vicenda sul presunto "Canna Gate" prima e quella della omofobia dopo, per non parlare di presunti favori a quello o l’altro concorrente e anticipando di fatto avvenimenti, che puntualmente si sono verificati nella corso delle varie puntate. La domanda è: “Striscia fa il suo dovere senza guardare in faccia nessuno come vuole far credere oppure è una lapalissiana strategia di marketing?” Che in nome dello share fa comodo alla fine dei conti ad entrambi i programmi? Per non parlare delle ospitate dalla D’Urso e dalla Toffanin dei concorrenti eliminati ad alimentare sospetti e polemiche. Noi propendiamo decisamente verso questa seconda ipotesi.
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