Con queste parole i "Delta V" presentano L'INVERNO E LE NUVOLE:
"Questo è il primo pezzo del nuovo album, non è un singolo, non è FM, non è nulla se non la fine di un viaggio e l'inizio della battaglia.
Siamo stati fermi per tanto tempo, ci siamo allontanati centinaia di chilometri da dove vivevamo, abbiamo conosciuto chi ci ha fatto ritornare.
Siamo un gruppo, un clan, una banda. Siamo a Bastiani e guardiamo a Nord, verso il bianco, che poi è il colore di queste canzoni: nude, ostinate, terse.
Perchè avevamo un sogno, e avevamo ogni cosa, ma correvamo verso la fine del mondo.
Siamo stati fermi per tanto tempo, ci siamo allontanati centinaia di chilometri da dove vivevamo, abbiamo conosciuto chi ci ha fatto ritornare.
Siamo un gruppo, un clan, una banda. Siamo a Bastiani e guardiamo a Nord, verso il bianco, che poi è il colore di queste canzoni: nude, ostinate, terse.
Perchè avevamo un sogno, e avevamo ogni cosa, ma correvamo verso la fine del mondo.
[Il videoclip è una produzione Mitropa Film | Regia di Flavio Ferri e Lorenzo Dorazio | Logo artwork e camera DoP Luca Bravi]
L’INVERNO E LE NUVOLE
Vedrai, l’inverno passerà
mi sembra un buon inizio
Resisterà una nuvola, sono sicura
E ne verranno ancora cento
e abbiamo visto mille cose,
e mille altre conosceremo ancora
saremo sempre giovani
probabilmente non moriremo mai
E ti ho salvato sulle montagne
quando ti eri perso
e ti ho trovato nelle foreste
quando non sapevi tornare
Io ti ho protetto dalla luce e dal buio
e ora posso solo continuare a camminare
che il tempo guarisce ogni cosa,
domani sarò a casa
mi tolgo i vestiti, mi sdraio sul letto
basterebbe dormire
chiudere gli occhi e non pensare
ma poi sapere che posso tornare
E quando decidi di uscire
fallo nei giorni di vento
mentre piove salta ancora nell’acqua
bagnato dalla testa ai piedi senza un riparo
senza più niente che ti protegga
E avevamo un sogno, e avevamo ogni cosa.
ma correvamo verso la fine del mondo,
cercando muri da scalare,
vuoti in cui cadere ancora
e strade da rifare
E ti ho salvato sulle montagne
quando ti eri perso
e ti ho trovato nelle foreste
quando non sapevi tornare
Io ti ho protetto dalla luce e dal buio
e ora posso solo continuare a camminare
che il tempo guarisce ogni cosa,
domani sarò a casa
mi tolgo i vestiti, mi sdraio sul letto
basterebbe dormire
chiudere gli occhi e non pensare
ma poi sapere che posso tornare
E faccio a pezzi tutto quello che ho accanto
Perché è la mia natura, perché mia madre mi ha fatto così
Ma cercherò di starti accanto lo sai
perché la cosa più bella di Dio
sono i giorni che vivremo ancora
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