“L'ho pugnalato col coltello che
stavo usando per sbucciare la frutta a mio figlio”
Jessica Biel – che in questo caso è
anche produttrice esecutiva dello show – torna in tv dopo più di
dieci anni, cioè dalla fine della serie televisiva che l'ha poi
portata al successo: “Settimo Cielo”. Ed il suo ritorno avviene
grazie a “The Sinner”, prodotta dalla USA Network ed in arrivo in
Italia sulla piattaforma Mediaset Premium, ideata da Derek Simonds e
tratta dal romanzo omonimo della scrittrice tedesca Petra Hammesfahr,
con un incipit assolutamente sorprendente: la Biel interpreta Cora
Tannetti, una donna con una vita apparentemente tranquilla, moglie e
madre, con qualche problema di coppia, ma niente di così
preoccupante: una donna normale insomma, dalla vita banale, tra
lavoro, casa e famiglia.
Un giorno, dopo alcune discussioni col
marito in merito al fatto che lui è troppo “mammone” e che la
costringe ogni sera a cenare a casa dei suoceri, decidono di partire
per un paio di giorni, al lago, per stare un po' da soli, loro tre,
senza suoceri tra i piedi. Dopo un bagno che sembra durare un po'
troppo e nel quale la donna rischia quasi di affogare perché rimane
sott'acqua più del dovuto, Cora torna in spiaggia, a giocare con il
figlio, ad un certo punto si avvicina una coppia ed inizia quella che
sembra una conversazione del tutto amichevole con delle persone
appena conosciute, i classici vicini di ombrellone, ma poco dopo i
due si allontanano, si distendono sulla sabbia e cominciano ad
amoreggiare, Cora da lontano li osserva, sembra visibilmente
accaldata e quasi sotto shock, d'impulso si alza e comincia a
pugnalare l'uomo con una violenza inaudita.
Quello che succede nei
primi quindici minuti di show lascia letteralmente a bocca aperta. Da
lì si sviluppa una trama che porta il detective Harry Ambrose (Bill
Pullman), con l'aiuto del collega Dan Leroy (Dohn Norwood), a
chiedersi cosa sia realmente successo e scoprire che nel passato
della donna c'è di certo qualcosa che ha lasciato la mente della
stessa visibilmente lesionata, qualcosa legato ad una canzone,
probabilmente a qualche violenza subita o vista. Il marito Mason
(Christopher Abbott) è invaso dai dubbi, traumatizzato dal gesto
compiuto dalla moglie e cerca conforto nella poliziotta, sua ex
compagna di scuola, Caitlin (Abby Miller). In un concatenarsi di
eventi che creano ancora più incertezze circa la verità, tra
misteri, peccati religiosi, cicatrici, il disegno di una tappezzeria,
eroina, urla e momenti di disperazione e di accanimento psicologico,
la serie fila liscia come l'olio e non può far altro che
appassionare il telespettatore, portandolo a guardare tutti gli
episodi di fila per capire dove va a finire. Dal passato emergono
molte crudeltà che Cora ha subito quando abitava nella famiglia di
origine, toccando l'ambito religioso, diventando morbosità, crudeltà
che macchia inesorabilmente l'anima di una persona, tra punizioni e
torture fisiche e morali.
“The Sinner” non è un thriller
classico, ma esce completamente fuori dai soliti standard, viaggia su
binari paralleli, ma non c'è il classico assassino da scoprire, con
le classiche indagini poliziesche e tutto il resto, qui l'assassino
si conosce già e pure la vittima... entrambi persrone “normali”.
Quindi dove sta l'assurdo inghippo di tutta la faccenda? Dov'è
celato il classico bandolo della matassa? E' più attuale, vera e crudele che mai. La serie è decisamente
promossa a pieni voti sotto ogni punto di vista. In “The Sinner”
nulla è scontato e nulla è chiaro, in compenso non si ha paura di
mostrare nulla. E' una serie da interpretare, da decifrare, un po'
come succede con i test di Rorschach, le famose immagini nelle quali
devi dichiarare cosa si cela dietro le macchie, presenti tra l'altro
anche nella sigla di apertura dello show.
“E se le dicessi che è stata una
canzone che ha sentito sulla spiaggia a spingerla ad uccidere... e lo
stesso impulso l'ha spinta ad aggredire me?”
“Sto valutando ogni dettaglio, ma lo
ha attaccato in pubblico su una spiaggia e gli ha lasciato ferite in
tutto il corpo... sembra un omicidio dettato da un impulso... ecco
perché non ha alcun senso!”
Personaggi e doppiatori:
Cora Tannetti (Chiara Gioncardi)
Detective Harry Ambrose (Marco Mete)
Mason Tannetti (Marco Vivio)
Caitlin Sullivan (Ilaria Latini)
Detective Dan Leroy (Andrea Lavagnino)
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