GIUSEPPE ANASTASI
Autore e compositore di alcune tra le più famose hit italiane,
da “La notte” di Arisa a “Il diario degli errori” di Michele Bravi
VENERDÌ 19 GENNAIO ESCE
“CANZONI RAVVICINATE DEL VECCHIO TIPO”
ED È IN RADIO IL NUOVO SINGOLO
“RICOMINCIARE”
VENERDÌ 19 GENNAIO IN CONCERTO A ROMA
presenta per la prima volta il suo nuovo album
Da venerdì 19 gennaio sarà disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming “CANZONI RAVVICINATE DEL VECCHIO TIPO” (Giuro Universal Music/Artist First), il primo album di GIUSEPPE ANASTASI, autore e compositore di alcune tra le più famose hit italiane, da “La notte” di Arisa a “Il diario degli errori” di Michele Bravi! Dallo stesso giorno sarà in rotazione radiofonica “RICOMINCIARE”, secondo singolo estratto dall’album dopo il brano “2089”.
Inoltre, sempre venerdì 19 gennaio, l’artista presenterà per la prima volta il suo nuovo album a ROMA presso “L’Asino che Vola” (Via Antonio Coppi 12/D – inizio presentazione ore 19.30, inizio concerto ore 22.00 – ingresso libero), accompagnato da Valter Sacripanti (batteria), Antonio Lusi (basso), Massimo Satta (chitarre), Cristian Pratofiorito (tastiere). Modera la serata la giornalista Alessia Pistolini.
“Canzoni ravvicinate del vecchio tipo” raccoglierà 11 brani, scritti dallo stesso Giuseppe Anastasi, e sarà disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Attraverso i suoi testi, l’autore analizza la vita, la società e le persone riflettendo sui ritmi meccanici apportati da Internet e dal consumismo, racconta storie realmente vissute ed esprime il forte legame con la sua terra, la Sicilia, raccontandola nella sua perfezione e imperfezione.
Questa la tracklist dell’album: “2089”, “Salsedine”, “Nella rete”, “Quando passa Maria”, “Ricominciare”, “L’aldiqua”, “Trinacria”, “Carta da parati”, “Giuseppe”, “Lo specchio”, “Zonzo”.
«”Canzoni ravvicinate del vecchio tipo”, come dice lo stesso titolo è un album “old style” – racconta Giuseppe Anastasi - un album acustico, suonato in tutte le sue parti, con pochissima elettronica e quindi con poca modernità. Un album di canzoni che trattano vari argomenti, con un unico denominatore, l’osservazione della vita che mi circonda in tutte le sue sfumature».
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