- “Devo andare via da qui, da quest'isola. Non posso stare qui.
Non posso stare nello stesso posto con questa gente. Devo mappare l'isola!”
- “Bella idea. Verrò con te... potremmo cagare ovunque, amico!”
Creata da Jordan e Justin Shipley per la Tbs, “Wrecked” è una
chiarissima presa per i fondelli di una serie cult come “Lost” che è stato
successo mondiale tra il 2004 ed il 2010. “Wrecked” ripropone la stessa storia,
più o meno gli stessi personaggi, lo stesso totale poco chiaro significato, il
tutto in chiave ironica e demenziale. Arrivata alla seconda stagione, la serie
parte anche qui da un aereo che precipita, da una spiaggia in cui alcuni dei
passeggeri si ritroveranno apparentemente sani e salvi.
Troveremo il finto
poliziotto col terrore dei cadaveri, Danny Wallace (Brian Sacca), Owen O'Connor
(Zach Cregger), impacciato stuart poco incline al comando e completamente
inesperto e pigro, Pack Hara (Asif Ali), maniaco della tecnologia, Steve
Rutherford (Rhys Darby), rimasto ferito, sarà costretto a camminare con le
stampelle, così come il famoso John
Locke di “Lost”, poi ancora la pazza e coraggiosa Karen Cushman (Brooke
Dillman) che nasconde un segreto importante, l'intraprendente Emma (Ginger
Gonzaga) e la svampita Florence (Jessica Lowe), compagne nella vita, entrambe
rimaste illese dallo schianto ed infine Todd (Will Greeberg) e Jess (Ally
Maki), marito e moglie continuamente in lotta tra di loro. La serie composta al
momento da 20 episodi è divertente e scorrevole, immersa tra mare e dialoghi
completamente insensati, con una serie di personaggi intriganti e buone
interpretazioni nonostante il cast sia prevalentemente composto da attori poco
conosciuti e con poca carriera alle spalle.
Forse il somigliare troppo a “Lost”
non ha dato l'effetto che Jordan e Justin Shipley avrebbero voluto mostrare, la
sensazione infatti è quella di vedere uno show molto simile ad un altro, ma
solo con la diversità della chiave ironica, forse una caratterizzazione diversa
dei personaggi rispetto alla serie dalla quale essa trae spunto sarebbe servita
a dare quel pizzico di originalità in più, non che non ci siano idee
interessanti, ma è ovvio che certe cose facciano immancabilmente venire in mente
un'altra isola, un'altra storia, altre persone, ma restando sempre in un
contesto limitante. “Wrecked” è quindi una serie gradevole, con una narrazione
costruita in maniera fluida e veloce, ma senza grandi innovazioni. Dal 27
settembre anche in Italia su Mediaset Premium.
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