Abbiamo voluto dare l'ennesima chance alla SyFy che, il nome
stesso del network lo dice, si occupa soltanto di serie tv di carattere
fantascientifico, paranormale e fantasy. E rientra nel giro anche "The
Expanse", serie rinnovata per una seconda stagione subito dopo la messa in
onda della prima, ma che a conti fatti non ha nulla di diverso rispetto agli
altri telefilm "spaziali". In questo caso lo show è l'adattamento
televisivo, messo a punto da Mark Fergus e Hawk Ostby, della saga letteraria di
Daniel Abraham e Ty Franck, sotto lo pseudonimo di James S. A. Corey.
La trama
è presto detta: ci troviamo nel secondo XXIII, circa duecento anni avanti nel
futuro ed il sistema solare è stato colonizzato dagli umani - cosa già di per
se inverosimile - e la situazione geopolitica è parecchio complicata a causa
delle tensioni che si sono venute e creare tra la Terra e gli abitanti di Marte in particolare. In questo contesto difficile il
detective Josephus Miller (Thomas Jane), della polizia di Cerere – il più
grande asteroide del sistema solare – viene incaricato di cercare Julie Mao
(Florence Faivre), ereditiera di una delle più importanti corporazioni del
sistema solare, ribelle, attivista e pilota dalle grandi qualità, scomparsa nel
nulla. Contemporaneamente, il secondo ufficiale del cargo Canterbury, James
Holden (Steven Strait), viene coinvolto in un incidente che rischia di
compromettere le relazioni già labili tra Marte e Terra ed innescare così un
conflitto interplanetario.
Nel cast anche: Alex Kamal (Cas Anvar), Naomi Nagata
(Dominique Tipper), Amos Burton (Wes Chatham) e Shed Garvey (Paulo Costanzo),
rispettivamente pilota, ingegnere capo, meccanico e tecnico sanitario della
Canterbury; ed infine Sadavir Errinwright (Shawn Doyle) e Chrisjen Avasarala
(Shohreh Aghdashloo), segretario e sotto-segretario delle Nazioni Unite,
rappresentanti del governo della Terra. Quest'ultima quindi è ormai tutta unita
per un unico obiettivo: la conquista dell'universo. Quindi tra duecento anni
succederà un po' quello che succedeva fino a cento e passa anni fa, quando
nella Terra gli eserciti lottavano per accaparrarsi le terre vicine. Cambia il
modo di combattere, dal cavallo e gli scudi si passa alla navicella spaziale
spara-razzi, ma quello è il senso.
E' ovviamente una serie rivolta
esclusivamente a chi ama la fantascienza, per tutti i nerd veri, non si può
considerare un telefilm adatto a tutti perché dopo un pò stanca e poco servono
i combattimenti tra i pianeti a rinvigorire lo sbadiglio. Però è giusto anche
dire che gli effetti speciali sono buoni, che il cast è di tutto rispetto e che
l'idea non è proprio da cestinare, da qui però ad avere poi effettivamente
voglia di seguire una serie come "The Expanse" ce ne passa. L'idea
non cambia, le serie della SyFy sembrano tutte le stesse: tolti rarissimi casi,
come "Z Nation" che parla di zombie o "12 Monkeys", c'è
sempre lo spazio di mezzo e la cosa dopo un po' stufa, anche perché la qualità
non subentra ad altre mancanze e alla fine dopo qualche episodio ti viene solo
la voglia di cambiare canale. In Italia la serie è stata distribuita in
un'unica soluzione dalla Netflix lo scorso 3 novembre.
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