Il "Cuore Elettroacustico" di Dedo, pulsa di ritmiche trascinanti, di suoni popolari e di un immaginario anni '80 che è presente come atmosfere nel sound e che viene rifiutato in maniera ideologica (che potremo riassumere neil consumismo e tutto quello che ne è derivato) nei testi. L'album ha il merito di scorrere veloce, senza fronzoli, diretto e gradevole, spaziando tra i generi e il nostro dimostra di sapere il fatto suo specie ne brani che vedono la collaborazione con Max Gazzè e soprattutto quello con Faso che rappresenta l'apice dell'unione perfetta tra sound e parole che c'entrano in pieno l'argomento. Di contro c'è qualche sbavatura qua e la, un paio di brani che non convincono appieno, tutto ampiamente perdonabile... ma "Inverno Maledetto" ci perdoni Dedo, fatichiamo quasi a credere sia dello stesso autore di "Piango alla tv: .
"Attendi solo un pò": sonorità dance, ritmica potente, accattivante coi fiati e i synth a supportare il tutto, molto Righeira "vivi sempre attorno al valore offuscando del mondo l'orrore"
"Dicono": "... che c'è la crisi quando i ristoranti e chiese sono pieni di ostie e vino" un cuore elettro acustico per l'appunto dal mood retrò che non dispiace
"Inverno maledetto": sembra Gigi D'Alessio che incrocia il Biagio Antonacci nei singoli latini: "malinconia non restare sul mio petto sono giorni senza fine in questo inverno maledetto"
"Taggami il nervo dell'amore": "chiedo l'amicizia a Fabio Volo per sapermi più sapiente" divertente ska e tattiche social impreziosito dalla presenza di Max Gazzè: "devo aggiornare il mio diario qualcosa di grave mi succederà"
"Resta sul divano": funky appesantito dai controcanti, un pò didascalico nel testo: "sono il male che trasuda dal tuo televisore"
"Non è difficile": "com'è difficile volare se non ci fanno camminare"brano pop/rock ad ampio respiro che procede per accumulo coi fiati in evidenza
"Ti manci u'quagghiu": hard rock "tamarro" anni '80 cantato in siciliano, ci sta
"Piango alla tv": funky godibile con Faso al basso e un testo intelligente, uno dei migliori brani del lotto "smettila di urlare tanto non risolvi niente questa sera i piatti non li laverò c'è la De Filippi alla tv"
"Euro da mare": semplice beat estivo, non tanto spensierato: "eurostudiosi fate molti studi se questo euro che ci sta rendendo fusi"
"Il ballo del maiale ingrifato": marcetta ska colorata da una vena malinconica e dall'aria popolare.
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