“Scream Queens” è stato definito
dal suo ideatore Ryan Murphy, lo stesso di “American Crime/Horror
Story”, come un horror splatter e una commedia dissacrante al tempo
stesso, che prende in giro gli horror più famosi: dalla scena della
doccia stile “Psycho” - interpretata guarda caso proprio dalla
figlia dell'attrice che interpretò la scena nel film originale del
1960 - al labirinto di “Shining”, dalle immagini che imitano la
Annalise Keating di “How to get away with Murder”, arrivando a
“True Detective”. Quindi fondamentalmente “Scream Queens” è
una presa per i fondelli del mondo social, del mondo horror e di
tutto ciò che ne consegue.
Vedendolo da questo punto di vista alcuni
critici hanno promosso a pieni voti la serie. Ma non si può non
considerare il fatto che la trama della serie non fa presa sul
pubblico, perché è una commedia horror “Scary Movie” style,
quindi certamente non originale, tra l'altro la storia viene diluita
per tredici episodi che sono troppi, portando in scena una serie che
risulta assolutamente priva di interesse. Banale lo scontro tra nerd
e bulletti, dialoghi fondamentalmente stupidi e scene da film di
terz'ordine, fanno di “Scream Queens” una serie evidentemente
scadente. “Scream Queens” racconta la storia di Grace Gardner
(Skyler Samuels), che, appena arrivata all'università di Wallace,
desidera entrare a far parte della confraternita KK Tau, dove sua
mamma perse la vita diciotto anni prima. La ragazza quindi vorrebbe
far luce su ciò che successe.
La confraternita è guidata dalla
perfida ed isterica Chanel Oberlin (Emma Roberts), che chiama le sue
seguaci tutte “Chanel”, aggiungendo ad esse un numero, in onore
dei famosi profumi. Chanel è una delle ragazze più popolari del
college e per questo è spesso in conflitto con la preside Munsch
(Jamie Lee Curtis) che non approva i metodi con cui la ragazza
gestisce la sua popolarità. Per questo motivo decide di obbligare la
ragazza ad aprire le porte a moltissime nuove reclute. Nel frattempo
un killer definito Red Devil semina il terrore nel campus. Morti ed
uccisioni sono all'ordine del giorno.
Da ricordare nel cast anche:
Hester (Lea Michele), alias Chanel #6, ragazza con il busto bloccato
da un tutore, affascinata dalla morte; Chad (Glen Powell), è un
donnaiolo che va a letto con tutte le ragazze del campus; Libby
(Abigail Breslin), detta Chanel #5, ragazza insicura che fa da ombra
a Chanel, ma che presto verrà indicata come la possibile Red Devil e
per questo viene chiusa in manicomio; Zayday (Keke Palmer), compagna
di stanza e migliore amica di Grace. E molti altri. Il cast è
numerosissimo, fin troppo, perché alla fine nessuno è realmente
protagonista ne tanto meno fondamentale per la trama.
“Scream
Queens”, oltre ad essere la copia pressoché identica di tutte
queste saghe cinematografiche comic/horror che aveva successo
soprattutto tra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo
millennio, è anche la perfetta simbiosi tra “Pretty Little Liars”,
“Scream” e “Gossip Girl”, più o meno il peggio della
serialità statunitense degli ultimi tempi, risultando uno dei
telefilm peggiori mai visti, con un cast incerto, che malgrado nomi
altisonanti risulta nel complesso mediocre. A tal proposito ci
dispiace molto per Jamie Lee Curtis, attrice eccellente, vincitrice
di Golden Globe ed Emmy Awards, che si ritrova in questa serie a dir
poco farneticante.
Gli ascolti decisamente sottotono hanno spinto
“Scream Queens” a salvarsi per miracolo, probabilmente solo per
il nome che si porta dietro, quello di Murphy appunto, che mette
insieme due delle sue pupille, la Michele e la Roberts, già
protagonista rispettivamente dei due suoi show più famosi, “Glee”
e “American Horror Story”, inserendole in una sceneggiatura
fiacca, spenta e indiscutibilmente da dimenticare.
Personaggi e doppiatori:
Chanel Oberlin (Francesca Manicone)
Grace Gardner (Gemma Donati)
Hester Ulrich (Domitilla D'Amico)
Cathy Musch (Anna Rita Pasanisi)
Chad Radwell (Alessandro Ward)
Libby Putney (Roisin Nicosia)
Zayday Williams (Erica Necci)
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