In questi giorni pure le tv via cavo
tirano le somme e ci annunciano le nuove serie per l'anno a venire.
Ma diamo oggi un'occhiata anche ad altri canali, iniziando dalla TNT
e TBS. Due canali, stesso presidente, Kevin Reilly, che proprio pochi
giorni fa ha dichiarato che vuole apportare dei notevoli cambiamenti
nella programmazione dei due network nell'arco dei prossimi tre anni,
mettendo in produzione molte più serie tv originali. Per questo
motivo saranno ben quattro i nuovi drama che vedremo in onda nella
prossima stagione sulla TNT: "The Alienist", che lo stesso
Reilly ha definito una "serie evento", andrà in onda in
otto episodi ed è tratta dal romanzo omonimo di Caleb Carr e ci
narra di una New York di fine '800, dove uno psichiatra, un
giornalista ed un commissario di polizia sono alle prese col primo
serial killer della storia.
"Animal Kingdom", dice lo
stesso presidente che "sarà una serie molto audace e sexy"
e ci racconterà di una famiglia aperta ai cambiamenti, stile
"Shameless". "Will" ci racconterà dell'intensa
vita del più grande scrittore inglese di tutti i tempi: William
Shakespeare. Ed infine "Robbers", drama di Tim McGraw
tratto dall'omonimo romanzo di Christopher Cook, in cui una ragazza
rimarrà coinvolta in un triangolo amoroso tra un poliziotto ed un
criminale. In lavorazione però ci sono anche "The Shop",
serie sequel del romanzo di Stephen King "L'Incendiaria";
"Fix-It Man", con protagonisti un team che viene rimandato
indietro nel tempo dal 2027 al 2014 per cercare di arginare sul
nascere una guerra che distruggerà il pianeta, ma restano
intrappolati nella Manhattan di tredici anni prima.Infine arriverà "Kali",
rivisitazione di una serie francese con protagonista una donna che si
risveglia su un treno priva di tutti i suoi ricordi.
I cambiamenti
tra l'altro si vedono anche nel fatto che il network ha deciso di
eliminare ben quattro serie delle undici in programma nella stagione
tv appena passata: "Dallas" dopo tre stagioni, "King &
Maxwell" dopo appena una, "Perception" e "Franklin
& Bash", dopo quattro. E' brutto vedere tra l'altro una
serie come "Franklin & Bash" cancellata, ma purtroppo
bisogna accettare le decisioni dettate anche dai cali d'ascolto.
Rinnovate: "Falling Skies" per la quinta (e forse ultima)
stagione, "The Last Ship" la cui seconda stagione partirà
il prossimo 21 giugno, mentre "Legends", "The
Librarians" e "Murder in the First" superano la prima
stagione. "Major Crime" (spin-off di "The Closer"),
raggiunge il quarto anno e "Rizzoli & Isles" - molto
seguita in Italia sul canale TopCrime - arriva a quota sei.
La TBS avrà invece un'impronta più
"divertente". Accantonate "Cougar Town" dopo sei
anni, "Ground Floor" e "Sullivan & Son" dopo
due e "Men at Work" dopo tre, tutte serie che comunque
avrebbero potuto dire ancora molto, Reilly annuncia l'arrivo di tre
nuove proposte: "Wrecked" creata da Justin e Jordan Shipley
che racconta in maniera ironica il naufragio di un gruppo di uomini e
donne su un'isola deserta, miracolosamente salvi dopo lo schianto di
un aereo sul mare. I creatori di "The Office", Greg Daniels
e Conan O'Brien tornano con "The Group" la cui storia ruota
attorno alla vita di un giornalista che vuole scrivere un pezzo su
alcune persone che dicono di essere state rapite dagli alieni.
Angie Tribeca |
Annunciata nei precedenti up-front dell'anno scorso, "Angie
Tribeca" invece arriverà durante la prossima estate, e seguirà
le avventure di un veterano che dopo dieci anni torna a casa con
tutti i problemi che questo comporterà. A queste vanno aggiunte tre
serie ancora in fase di sviluppo: "Jake & Amir", due
imbroglioni che lavorano in un mondo fatto di onestà. "Good
Bread", con protagonista un duro agente immobiliare che viene
costretto a lavorare con una giovane ed inesperta idealista. Ed
infine "Jackass of All Trades", che la rete rimanda da
anni, e che forse finalmente vedrà la luce nel 2016, con
protagonista un uomo molto emotivo che cerca di sostenere la sua
famiglia, malgrado i suoi umori instabili, con l'aiuto del cognato
vicino di casa.
La AMC rinnova quasi tutte le sue serie
e ne produce 3 nuove di zecca. Quindi torneranno lo spin-off di
"Breaking Bad", "Better Call Saul" per una
seconda stagione, come anche "Halt and Catch Fire". "Hell
of Wheels" viene rinnovata per una quinta ed ultima stagione,
per dare un degno finale alla serie western. "Turn" tornerà
questa estate per il secondo anno, ed ovviamente parentesi a parte va
fatta per la serie più seguita dell'anno "The Walking Dead",
che raggiungerà senza se e senza ma la stagione numero sei con un
raiting di oltre 7 punti, ascolti che tutti sognano.
Prima ancora di
essere mandata in onda, viene automaticamente confermata per due
anni, lo spin-off di "The Walking Dead", che nel titolo ha
semplicemente una parola in più: "Fear the Walking Dead",
che originariamente doveva chiamarsi "Cobalt" e che avrà
per protagonisti: Kim Dickens ("Treme"), Cliff Curtis
("Missing"), Frank Dillane, Alycia Debnam-Carey, Elizabeth
Rodriguez e Mercedes Masohn ("666 Park Avenue"). Non
crediamo possa raggiungere le cifre della serie madre, ma di certo
intelligentemente la AMC sta cercando di seguire il filone del
successo.
Arriva alla fine anche una delle serie cult degli ultimi
anni: "Mad Men", che proprio il 17 maggio ha chiuso il suo
percorso di sette anni con un ultimo doppio episodio che ha lasciato
in fans contenti, ma anche con un finale un po' aperto. Oltre a "Fear
the Walking Dead" la serie ha deciso di ordinare: "Preacher",
tratto dal fumetto omonimo degli anni '90, in cui un pastore fonde il
suo corpo con una creature fuggita dal paradiso acquisendo delle
capacità. Ad interpretare il pastore è Dominic Cooper ("Dracula
Untold"). Nel cast anche: Jamie Anne Allman ("The
Killing"), Ruth Negga ("Agents of SHIELD") e Derek
Wilson. Cambiamo finalmente genere e argomento e ci inoltriamo nel
mondo delle arti marziali con "Into the Badlands",
incentrato sulle figure di un guerriero di nome Sunny, che avrà il
volto di Daniel Wu, e del suo giovane amico MK (Aramis Knight), che
decidono di intraprendere un viaggio in zone pericolose del
continente asiatico alla ricerca di un'"illuminazione".
La USA Network, la rete estiva per
eccellenza, che tra l'altro ci piace tenere sott'occhio grazie
soprattutto alla presenza di "Suits", la cui quinta
stagione partirà il prossimo 24 giugno, decide di rinnovare soltanto
5 serie, inclusa "Suits", ritroveremo nel palinsesto tv
della stagione 2015/2016: "Graceland" che
sorprendentemente, visti gli ascolti ballerini, raggiunge la terza
stagione che partirà dal 25 giugno, per 12 giovedì sera, "Playing
House" e "Satisfaction" che vengono rinnovati entrambi
per una seconda stagione ed infine "Royal Pains" per la
settima in partenza dal 2 giugno.
Il canale decide di cancellare
molte delle sue serie originali: "Benched" e "Rush"
che non superano il primo anno, "Necessary Roughness",
conosciuta in Italia come "Terapia d'Urto", che si ferma a
tre stagioni, "Sirens" cancellata dopo appena due anni.
Infine ci dispiace molto dire addio a tre telefilm che ci hanno
tenuto compagnia per anni, alcune delle serie tv più interessanti
della tv via cavo: "Covert Affairs" cancellata dopo cinque
stagioni, "White Collar" dopo sei e "Psych" dopo
otto. Per quanto riguarda "Dig" e "Complications"
è ancora troppo presto per dire se potrebbero o meno essere
rinnovati, la seconda tra l'altro partirà il prossimo 18 giugno.
Proprio perché il network ha deciso di dire addio a parecchie serie
del suo palinsesto, i nuovi progetti sono molti, a cominciare da "Mr.
Robot", che ha fatto fin da subito parlare di se a causa dei
poster di promozione della serie che ritraggono i protagonisti di
essa con delle parolacce scritte alle loro spalle. Lo show partirà
il prossimo 24 giugno, verrà mandato in onda dopo l'episodio della
nuova stagione di "Suits" e sarà un thriller ambientato
nel mondo degli hacker. Protagonista Rami Malek ("Una notte al
museo"), che interpreta Elliot, un programmatore specializzato
nell'anti-hackeraggio, che lavora per una delle più importanti
compagnie americane. Ma Elliot, come spesso accade, ben presto
diventerà lui stesso un hacker, anche perché è l'unico modo per
conoscere gli avversari. Un giorno però, Mr. Robot, uno degli hacker
più potenti al mondo, gli chiede di lavorare per lui ed Elliot si
troverà ad un bivio.
Colony |
"Queen of South" sarà la
rivisitazione della famosissima telenovela messicana "La Regina
del Sud", tratta a sua volta dal romanzo di Arturo Pérez-Reverte
del 2002, che racconta la storia di una donna messicana che si
trasferisce in Spagna, dove viene coinvolta nel traffico di
clandestini e di droga. "Colony" invece è un drama creato
da Carleton Cuse, che egli stesso definisce: "un drama
ambientato in una Los Angeles distopica", dove per distopica
s'intende il perfetto contrario di utopica, priva di sogni. Ci
troveremo in un futuro non molto distante dal nostro dove la Terra è
stata invasa dagli alieni. Gli uomini si dividono in due opposte
fazioni, da un lato chi abbassa la testa e si sottomette al nuovo
potere e dall'altro i ribelli. Nel primo gruppo ci sarà una nostra
vecchia conoscenza telefilmica, Josh Holloway ("Lost",
"Intelligence"), che per salvare la sua famiglia sarà
costretto a scendere a compromessi con il nuovo ordine "politico".
Ci sono poi molte serie in fase di progettazione, ma che ancora non
si sa se verranno davvero ordinate, tra queste ne ricordiamo in
particolare un paio: "Mythos", la cui produzione esecutiva
sarà affidata a Charlize Theron e che ci racconterà di due miti che
in realtà sono custodi della verità di due gruppi in opposizione,
ognuno con un piano diverso per il destino dell'umanità. "Amped"
invece nasce da un'idea del papà di "Supernatural" e
"Revolution" - purtroppo cancellato dopo due stagioni e
quindi senza finale, ma notizia di pochi giorni fa ci comunica che la
serie avrà il suo degno finale in una serie a fumetti - che in
questo caso ci parla di una famiglia con un padre dispotico e
nevrotico che decide di acquistare una pillola online per diventare
più intelligente e più forte fisicamente. La rete dovrebbe
ordinare, salvo imprevisti, entrambe questi Pilot, nei prossimi
giorni.
Infine parliamo della Showtime, la rete
di successi come "Homeland", "The Affair" e
"Masters of Sex", successi più di critica che di pubblico,
tutte e tre rinnovate rispettivamente per la quinta, la seconda e la
terza stagione. Quinto anno per "House of Lies", secondo
per "Ray Donovan" che debutterà in Italia il 4 giugno su
Rai 4 in prima visione assoluta e che nel corso della terza stagione
avrà una new entry tra i protagonisti: Katie Holmes. Anche
"Shameless" viene rinnovata e raggiungerà la sesta
stagione ed "Episodes" per la quinta. Ancora presto per
dire se "Happyish" (debuttata lo scorso 5 aprile), "Penny
Dreadful", la cui seconda stagione va in onda dal 19 aprile, ma
non dovrebbe avere grossi problemi di rinnovo e "Web Therapy",
verranno riconfermati oppure no.
Per quanto invece riguarda "Nurse
Jackie" sappiamo già da un po' di tempo che la settima stagione
che va in onda dallo scorso 12 aprile sarà l'ultima. Tra le novità,
la Showtime punta tutto sul ritorno di "Twin Peaks".
Mistero svelato tra l'altro sulla presenza o meno di David Lynch alla
regia, che proprio qualche giorno fa scriveva su Twitter: "Cari
amici di Twitter, le voci non sono ciò che sembrano... è così!!!
Succederà ancora. #TwinPeaks ritorna su @SHO_Network". Dopo
vari tira e molla finalmente c'è la conferma definitiva: la terza
stagione di "Twin Peaks" andrà in onda dopo ben 25 anni
dalla seconda del lontano 1991. Gli episodi tra l'altro potrebbero
essere più dei 9 che erano stati annunciati all'inizio e la partenza
è prevista per gennaio 2016. Non ci resta che attendere.
Damian Lewis - Billions |
La Showtime
è interessata anche alla versione americana di "Spiral",
omonima serie francese, che ci racconta della giustizia americana
vissuta da quattro uomini: un giovane sostituto procuratore, un
avvocato penalista, un giudice ed il capo della polizia. "Billions"
ordinato per dodici episodi è una serie scritta e prodotta da Brian
Koppelman, David Levien e Andrew Ross Sorkin, trio che ha già
lavorato assieme tra gli altri in "Ocean's Thirteen" e "La
Giuria", qui porterà in scena un "legal drama complesso e
contemporaneo" così come viene descritto dallo stesso Levien.
La serie in particolare racconterà dello scontro tra un re della
finanza interpretato da Damian Lewis ("Homeland", "Life")
e un ambizioso procuratore distrettuale, che avrà il volto di Paul
Giamatti ("12 anni schiavo", "Saving Mr. Banks").
Insomma ognuno dei 5 network appena
elencati butta in campo i suoi assi, sperando che tra questi ci sia
un successo considerevole. La USA Network mette in cantiere molte
idee ed alcune le produce, non sappiamo se abbiamo di fronte nuovi
successi televisivi, di certo leggendo le trame, non ci sembra che ci
siano queste idee così innovative. Vedremo questi cambiamenti
promessi dal presidente della TNT e della TBS se si materializzeranno
davvero, mentre le curiosità più forti ci portano ovviamente ad
attendere lo spin-off di "The Walking Dead" che lo stesso
Dave Erikson creatore anche di questa serie ci dice che è una serie
prequel: "Copriamo il periodo in cui Rick (Andrew Lincoln) è in
coma, quindi vedremo ciò che lui non ha visto", in più
aggiunge che sarà una serie sull'ansia e sull'attesa di capire cosa
sta succedendo e che seguirà gli avvenimenti quando ancora in giro
non c'erano solo zombie e le persone ancora vive non sapevano cosa si
trovassero di fronte. Dicevamo che a parte "Fear the Walking
Dead", è quasi inutile dirlo, ma la nostra attenzione
principale andrà a David Lynch ed al ritorno di "Twin Peaks".
C'è molta curiosità e grande attesa, siamo certi che il buon
vecchio Lynch non ci deluderà.
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