I Golden Globe sono da
sempre l'altra faccia degli Oscar - di cui le nomination ufficiali arriveranno
il prossimo giovedì - e per questo diventano sempre più importanti, facendo un
po' da trait d'union tra gli Oscar, appunto, e gli Emmy, i rinomati premi della
tv. Infatti i Golden Globe premiano le migliori creazioni dell'anno appena
passato sia del cinema che della televisione. Svoltisi ieri sera per il 72°
anno al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, California, e presentati da Tina
Frey ed Amy Poehler, hanno visto la vittoria annunciata di Boyhood, uno dei
film più belli della passata stagione, scritto e diretto da Richard Linklater.
La lavorazione di questo film è durata 12 anni, dal 2002 al 2013, per
raccontare nella maniera più perfetta possibile la crescita di Mason (Ellar
Coltrane) ed il rapporto con i genitori divorziati, interpretati da Ethan Hawke
e da una splendida Patricia Arquette. Quest'ultima, tra l'altro, come è giusto
che sia, vince il premio come migliore attrice non protagonista.
Le sorprese
sono poche, forse quelle più eclatanti vanno a scapito di Benedict Cumberbatch
che non vince il premio come migliore attore, scippatogli da Eddie Redmayne per
"La teoria del tutto", ma anche la vittoria di "The Affair"
come serie tv drammatica, i rivali erano: "Dowton Abbey", "The
Good Wife", "House of Cards", e "Game of Thrones",
nomi di tutto rispetto. Ma più che mai la vittoria di Gina Rodriguez come
migliore attrice in una serie tv commedia per "Jane the Virgin", è
quella che ci stupisce di più. La Rodriguez batte attrici che avrebbero, a
nostro avviso, maggiormente meritato la statuetta, come: Julia Louis-Dreyfus e
Taylor Schilling.
Meritatissimi invece i premi dati a Transparent nuova serie
tv targata Amazon, quello per Kevin Spacey e la sua incredibile interpretazione
in "House of Cards" e quello assegnato a Matt Bomer per la sua
interpretazione nel film tv "The Normal Heart", che salito sul palco,
visibilmente commosso, dedica la vittoria al marito e ai loro tre figli. In
lacrime anche Michael Keaton che ha ricevuto il premio come migliore attore di
commedia per la sua interpretazione in "Birdman".
Il discorso migliore, ma sappiamo che lui è un grande oratore, è stato quello di George Clooney, che vince il prestigioso Cecil B. De Mille Award per il suo costante impegno in campo umanitario, omaggiando il collega Robin Williams, dedicando la vittoria alla neo moglie ed infine abbandonando il palco dicendo: "Je suis Charlie", in riferimento alla strage di Parigi. Ma andiamo nel dettaglio:
Il discorso migliore, ma sappiamo che lui è un grande oratore, è stato quello di George Clooney, che vince il prestigioso Cecil B. De Mille Award per il suo costante impegno in campo umanitario, omaggiando il collega Robin Williams, dedicando la vittoria alla neo moglie ed infine abbandonando il palco dicendo: "Je suis Charlie", in riferimento alla strage di Parigi. Ma andiamo nel dettaglio:
Questi i Golden Globe per il Cinema:
Miglior film drammatico:
"Boyhood" di Richard Linklater
Miglior commedia:
"Grand Budapest Hotel" di Wes Anderson
Miglior attore di film
drammatico: Eddie Redmayne per "La teoria del tutto"
Miglior attore di
commedia: Michael Keaton per "Birdman"
Miglior attrice di
commedia: Amy Adams per "Big Eyes"
Miglior regista: Richard
Linklater per "Boyhood"
Miglior film straniero:
"Leviathan" del regista russo Andrey Zvyagintsev
Miglior sceneggiatura:
"Birdman"
Miglior attrice non
protagonista: Patricia Arquette per "Boyhood"
Miglior attore non
protagonista: J. K. Simmons per "Whiplash"
Miglior film
d'animazione: Dragon Trainer 2
Miglior canzone
originale: "Glory" di John Legend e Common per "Selma"
Miglior colonna sonora:
Johann Johannsoon per "La teoria del tutto"
Questi i Golden Globe per la Tv:
Miglior attore in una
serie tv commedia: Jeffrey Tambor per "Transparent"
Miglior attore in una
serie tv drammatica: Kevin Spacey per "House of Cards"
Miglior attrice in una serie tv drammatica: Ruth Wilson per "The Affair"
Miglior attore in una
miniserie o film per la tv: Billy Bob Thorton per "Fargo"
Miglior attrice in una
miniserie o film per la tv: Maggie Gyllenhaal per "The Honourable
Woman"
Migliore miniserie o
film per la tv: "Fargo"
Miglior attore non
protagonista in una miniserie o film per la tv: Matt Bomer per "The Normal
Heart"
Migliore attrice non
protagonista in una serie tv: Joanne Frogatt per "Downton Abbey"
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