E' giunto il momento di scoprire quali sorti avranno le
serie di quattro network americani del settore via cavo. Oggi ci soffermeremo sugli
upfront della HBO, della FX, della TNT e della USA Network. Iniziamo da quello
che definiamo “Il canale” ovvero la HBO, che ci tratta sempre bene e raramente
ci delude. I rinnovi sono tanti, perché l'annata appena trascorsa è stata ottima su ogni punto di vista. Gioia
doppia per gli amanti di "Game of Thrones", lo show è stato rinnovato
per altre due stagioni, la quinta e la sesta. "True Blood" è stato
confermato per una settima stagione che sarà l'ultima. Purtroppo la terza
stagione che andrà in onda in autunno, sarà la definitiva anche per "The
Newsroom", una delle serie qualitativamente migliori degli ultimi anni.
Raggiungono quota quattro: "Girls" e "Veep", mentre
superano il duro scoglio della prima stagione ben cinque novità dell'anno appena
passato: "Getting On", "Silicon Valley", "The
Comeback", la cui seconda stagione sarà composta da altri sei episodi;
serie peraltro che era stata accantonata nel 2005; rivedremo anche "Looking"
e "True Detective", quest'ultimo definito da molti la novità più
bella della stagione. Tra le serie che invece non vedremo nella prossima
stagione, troviamo "Hello Ladies" e "Family Tree”,
"Treme" che si ferma dopo quattro stagioni, come anche
"Eastbound and Down" che ha comunque avuto il suo degno finale.
Game of Thrones - Il Trono di Spade |
Passiamo alle novità della HBO, che quest'anno saranno molte.
Iniziamo da "Ballers", serie che racconta le vicende, fuori e dentro
il campo, di un gruppo di giocatori di football. Protagonista sarà Dwayne
Johnson (“La mummia”, “Il re scorpione”, “G. I. Joe”), che è anche produttore
dello show insieme a Mark Wahlberg e Peter Berg. Ideatore invece è Stephen
Levinson, già creatore di "Boardwalk Empire". Nel cast oltre a
Johnson ci saranno Benson Miller, John David Washington, Donovan Carter e Troy
Garity. La HBO ha ordinato anche la produzione di una dark comedy: "The
Brink", incentrata su una crisi di carattere globale che potrebbe portare
alla terza guerra mondiale. Ma tre uomini faranno di tutto per riportare la
pace: il segretario americano Walter Hollander, interpretato dal premio Oscar
Tim Robbins (“Mystic River”), l'ufficiale di servizio Alex Coppins interpretato
dal grande attore comico Jack Black (“Amore a prima svista”, “Un anno da leoni”,
“School Rock”) e l'astronauta Zeke Callahan, interpretato da Pablo Schreiber (“Orange
in the new black”). Assolutamente da non perdere.
Ballers |
Passiamo ad un tasto dolente, e parliamo di "Criminal
Justice", un telefilm che avrebbe dovuto vedere la luce già da qualche
mese, ma giustamente bloccato dal network. Le riprese e il progetto per lungo
tempo sono stati accantonati a causa della scomparsa prematura dell'attore
protagonista dello show, stiamo parlando del compianto James Gandolfini,
indimenticabile nei panni di Tony Soprano nel serial cult "The
Sopranos", che è venuto a mancare il 19 giugno del 2013. Dopo qualche mese
di pausa la HBO ha definitivamente confermato la messa in onda del telefilm,
sostituendo Gandolfini con un altro grande attore hollywoodiano, Robert De
Niro. E' giunta dal canale però, nelle ultime ore, una notizia improvvisa: anche De Niro lascerà la parte che verrà affidata all'attore John Turturro, reduce dalla regia del film "Gigolo per caso". La serie racconterà le avventure di un avvocato d'ufficio alle prese con
casi molto difficili.
Criminal Justice |
Togetherness |
La rete ha dato il via libera anche per la produzione di una
situation comedy creata dai fratelli Duplass: “Togetherness”. Mark, tra
l'altro, uno dei fratelli, sarà anche il protagonista della serie. Si
racconterà la storia di due coppie che sono costrette a vivere sotto lo stesso
tetto. La prima è formata da Brett e Michelle, interpretati rispettivamente da
Mark Duplass, come abbiamo già detto, e da Melanie Lynskey (“Due uomini e mezzo”),
mentre la seconda coppia vedrà come protagonisti Michelle Peet che interpreterà
Tina, sorella di Michelle, e Steve Zissis (“Trophy Wife”), che vestirà i panni
di Alex, attore squattrinato. Saranno diciotto gli episodi che comporranno la
prima stagione di "Vice Principals", di cui si sa ancora poco. La
serie è creata da Danny McBride e Jody Hill, e si racconterà la vita in un
liceo dal punto di vista dei professori e del vice preside. Infine il network
darà vita ad un remake della serie inglese "Utopia", che potrebbe
mantenere lo stesso titolo anche nella versione targata HBO. Ad essere molto
interessato alla creazione del rifacimento americano è David Fincher, già
regista di grandi film come "Alien", "Seven", "Panic
Room", "Il curioso caso di Benjamin Button". La serie parla di un gruppo di fan di una graphic novel che
scoprono che l’autore ha scritto un sequel della storia. I nuovi fumetti però
sono molto più di un sequel e i protagonisti si ritrovano in mezzo a colpi di
scena imprevedibili. Le
trame di queste nuove serie mettono già un tassello a favore della HBO rispetto
alle novità rivelate qualche giorno fa dai cinque network americani più
importanti. Ma staremo a vedere quanto questi telefilm siano forti, solo tra
qualche mese.
American Horror Story - Freak Show |
Passiamo adesso
alla FX. Canale via cavo della Fox che ha al suo attivo il successo chiamato
"American Horror Story" di cui ci attende la quarta stagione che avrà come
sottotitolo "Freak Show", si svolgerà alla fine della seconda guerra mondiale in un circo
tedesco. La serie animata "Archer" vedrà nascere la sua sesta e
settima stagione, mentre "The Americans", in bilico fino alla fine
per il repentino calo di ascolti, vedrà comunque la luce con la stagione tre
(forse l’ultima?).
Stagione numero due invece per il poliziesco "The Bridge", unica
novità dell'anno ad aver avuto conferma. E' stato rinnovato per ben tre
stagioni: la dieci,
la undici e la dodici, "It's always sunny in Philadelphia". Raggiunge
quota sei "The League", come anche "Justified" solo che per
quest'ultima sarà la stagione conclusiva, mentre quattro saranno le stagioni
per "Louie" e per "Wilfred", che chiuderà definitivamente
proprio con il quarto anno, già fin troppi, a nostro avviso, di una sit-com al
limite del grottesco, che ci ha raccontato il rapporto tra un padrone ed il suo
cane "umano". Stessa storia anche per il cult "Sons of
Anarchy" che raggiunge quota sette stagioni ed avrà il suo meritato
finale. Cancellate invece "Chozen" e "Legit", entrambe dopo
solo un anno. Mentre attendiamo le sorti di "Fargo", serie tv che è
iniziata da pochissimo e che quindi ancora non si sa se verrà rinnovata o meno.
The Strain |
Passiamo alle
novità. La prima è "Braddock and Jackson", serie che vede
protagonisti Martin Lawrence (“Big Mama”,
“A casa con i miei”) e Kelsey Grammer (“X-men”, “Ma come fa a far tutto?”), due avvocati di Chicago, completamente differenti tra di loro, che
iniziano a collaborare, dopo aver trascorso il giorno più brutto delle loro
rispettive vite. "Married"
invece racconterà le vicende, in chiave comedy, di una coppia ormai sposata da
anni, che non riesce più nemmeno a ricordare come fosse la loro vita prima
dell'arrivo dei figli e dei debiti, quando ancora c'era il romanticismo e la passione.
Protagonisti saranno
Nat Faxon e Judy Greer (“Paradiso
Amaro”). "The
Comedians", è un progetto creato e prodotto da Larry Charles, Matt Nix,
Ben Wexler e Billy Crystal, remake dell'omonima serie svedese, che vedrà
mettere in scena il rapporto professionale di amore-odio tra un comico famoso,
interpretato dal grande Billy Crystal (“Harry ti presento Sally”, “Scappo dalla
città”) ed un giovane comico che sta appena
emergendo, che invece avrà il volto di Josh Gad (“Amore e altri rimedi”). I due si ritroveranno a dover gestire
uno show assieme.
Tyrant |
Un'epidemia
virale è la protagonista del thriller a forte tasso adrenalinico "The
Strain", che dovrebbe partire nel corso della prossima estate. La storia
racconta le vicende del dottor Efraim Goodweather (Corey Stoll) e del suo
team che ha l’obiettivo di proteggere il mondo da questa nuova epidemia. La serie è creata
niente di meno che da
Guglielmo Del Toro, regista, tra gli altri, di "Hellboy" e "Pacific Rim". La storia è basata su
una trilogia di romanzi che lo stesso Del Toro ha scritto insieme a Chcuk
Hogan. Nel cast anche Mia Maestro, Jonathan Hyde e Kevin Durand. Dieci saranno gli episodi che comporranno
"Tyrant", serie che si aspetta dal 2013, ma che la rete manderà in
onda verosimilmente durante la prossima estate. Creata da Howard Gordon e
Gideon Raff, già creatori del pluri-premiato "Homeland", la serie, girata a
Tel Aviv, racconta la storia di una famiglia americana che decide di
trasferirsi per lavoro in una regione mediorientale molto caotica e turbolenta,
una regione dilaniata dalla guerra. Infine vedremo nella rete FX, la serie, di cui si sa ancora poco,
"You're the Worst", che racconta le vicende di due tossicodipendenti
intenzionati a costruire una relazione d'amore. Si prospetta però, una delle
novità più forti del palinsesto FX.
Franklin & Bash |
La TNT
riporterà in tv "Rizzoli and Isles" per la quinta stagione,
"Falling Skies" e "Franklyn and Bash" per la quarta,
quest'ultima tra l'altro è una serie molto accattivante, ma purtroppo mai arrivata in chiaro in
Italia; "Major
Crimes" per la terza stagione, come anche "Perception" e
"Dallas", di cui probabilmente sarà l'ultima, e lo speriamo anche.
Unica novità a superare il primo anno è "Cold Justice", invece
"King and Maxwell" e "Mob City" non superano la prima
stagione. Cancellata, ma dopo cinque interessanti stagioni anche "Southland". Il network, a differenza dello scorso anno,
in questo 2014 ha lavorato più assiduamente sulle nuove proposte, che saranno
ben cinque. La prima partirà a breve, il prossimo 9 giugno e si intitola
"Murder in the First", serie drammatica creata da Eric Lodal e Steven
Bochco, che in ogni stagione avrà la sua storia, che inizierà e si concluderà
nell'arco di dieci episodi. In questa prima stagione i protagonisti
saranno Terry
English, interpretato da Taye Diggs (“Private Practice”)
e Hildy Mulligan che avrà il volto di Kathleen Robertson (“Beverly Hills 90210”), due investigatori della omicidi di San
Francisco che inizieranno a lavorare su due casi che sembrano indipendenti tra
loro, ma che invece si scoprirà ben presto essere entrambi collegati a Erich
Blunt (Tom Felton).
The murder in the first |
"Proof"
seguirà le vicende di una brillante chirurgo, completamente dedita al suo
lavoro, la dottoressa Carolyn Tyler, interpretata da Jennifer Beals (“The L World”, “Lie to me”).
La donna ha un passato complicato da gestire, causato della tragica scomparsa
della figlia che l'ha portata alla conseguente separazione dal marito, anch'esso
medico, Len Barliss (Sean Gleeson) e all'allontanamento dall'altra figlia.
Carolyn deciderà di accettare un incarico molto complicato che la porterà ad
indagare su casi riguardanti la reincarnazione, le esperienze extracorporee e i
fenomeni paranormali. Nel cast anche Joe Morton e Callum Blue. La serie è
creata da Rob Bragin (“Greek”). Tratto da una
storia vera è invece "Public Morals", serie ambientata alla fine
degli anni '60 a New York, in cui un gruppo di poliziotti guidati da Tomas
Burns (Terry Muldoon), uomo integerrimo che conosce bene la linea tra "buono e cattivo" e cerca di tenere a bada il suo lato oscuro
(ci ricorda "Dexter"), guidano la città frenando le tentazioni che li circondano. Nel cast
anche Michael
Rapaport (“Prison Break”), Katrina Bowden (“30 Rock”) e Austin Stowell (“La vita segreta di una teenager americana”).
The last ship |
In
arrivo il prossimo 22 giugno "The Last Ship". La serie è ambientata nell'ormai classico
"mondo post-apocalittico" che tanto piace agli americani. Tratta dal
libro di William Brinkley, la storia racconta dell'equipaggio di un
cacciatorpediniere che deve affrontare la minaccia di una catastrofe imminente.
Ben presto scopriranno che il pericolo non può essere bloccato e che loro sono
alcuni dei pochissimi sopravvissuti rimasti ancora in vita nel pianeta.
Protagonista è Eric Dane (dottor Sloane del telefilm "Grey's
Anatomy"), che interpreta il capitano Tom Chandler. Ma nel cast troviamo
pure Adam Baldwin
(Chuck), che sarà Slattery, il secondo in comando e la biologa Rhona Mitra
(Boston Legal). A ideare il tutto Hank Steinberg (“Senza traccia”). Pensiamo sia una delle novità più
succulente della stagione che sta per arrivare. Infine ci occupiamo di un altro rifacimento
televisivo di una saga per il cinema: "The
Librarians". La serie segue le avventure di quattro persone normali con
doti straordinarie che sono state selezionate per lavorare per "The
Library", una società segreta che si basa sulla conoscenza e sul coraggio.
Il quartetto andrà in giro per il mondo alla ricerca degli eventi più strani
che accadono. I protagonisti sono: Rebecca Romijn (“Ugly Betty”), Christian Kane (“Leverage”), Lindy Booth (“October Road”) e John Kim.
La USA Network,
la rete che adora i telefilm con protagoniste CIA ed FBI, ha deciso di
cancellare "Necessary Roughness - Terapia d'urto", che non avrà la
quarta stagione e, ma lo sapevamo già da un po' di tempo, "Psych",
con un'ultima stagione che ha concluso degnamente il ciclo di ben otto anni
della coppia Spencer/Guster. Attendiamo i risultati di due telefilm ancora in
onda, sulle cui sorti la USA Network non si è ancora espressa:
"Sirens" e "Playing House", a nostro avviso, un eventuale rinnovo sarebbe di troppo, ma non siamo noi a dover scegliere. Salvati
invece "Covert
Affair" per la stagione cinque, "White Collar" per la stagione
numero sei, che sarà anche l'ultima e sarà composta da soli sei episodi; salvo anche "Royal Pains",
anch'esso per il sesto anno e quattro invece sono quelli di "Suits",
sicuramente
il prodotto migliore della
rete. Unica novità superstite finora "Graceland", che raggiunge la
seconda stagione, di cui parleremo prossimamente in maniera più approfondita.
"Benched" è la prima
novità targata USA Network. Dodici gli episodi previsti della commedia scritta
a quattro mani da Damon Jones e Michaela Watkins, che racconteranno la storia
di Nina
(Eliza Coupe), un'avvocato che ha investito tutta la sua carriera, ma anche la sua vita per raggiungere
una promozione ambitissima all'interno dello studio legale dove lavora da anni.
Ma un bel giorno avrà un esaurimento in pubblico. Così la donna deciderà di
lasciare il vecchio lavoro stressante per mettersi in proprio e lavorare come
difensore d'ufficio.
Torniamo a
parlare di medical in "Dig". La trama racconta di un medico di
periferia la cui vita cambierà drasticamente quando si troverà a salvare un
ragazzo durante una sparatoria. Protagonista sarà Jason O' Mara (“Terra Nova”), creatore e produttore Matt Nix (Burn Notice). Gina Matthews (“Blue Blood”) e Grant Scharbo (“Missing”) sono i creatori di "Rush".
Serie che vede protagonista Tom Ellis, nei panni di un giovane medico di
Hollywood, William Rush, che ama la bella vita, tra lusso e relazioni
occasionali e non ha alcuna intenzione di smettere, fino a quando però
succederà qualcosa che, come sempre, stravolgerà la sua esistenza (sarà un
altro "Royal Payns"?). Infine parliamo di "Satisfaction". In questo caso ci viene
presentata la storia di Neil Truman e di sua moglie Grace,
interpretati rispettivamente da Matt
Passmore (Le sorelle McLeod)
e Stephanie Szostak (“Iron Man 3”),
una coppia, all’apparenza felice, ma che in realtà vive in una profonda
insoddisfazione. Inizieranno così a compiere delle scelte non convenzionali,
rivoluzionando il loro legame.
Questi i
palinsesti di HBO, FX, TNT e USA Network. Di certo abbiamo letto trame
decisamente più accattivanti dei precedenti upfront di NBC, Fox, ABC, CBS e The
CW, anche se ovviamente non in tutti i casi. La HBO ha decisamente, tra i
quattro network proposti oggi, la più ampia gamma di scelte di qualità, non
solo tra le novità, ma anche tra le serie che già sono un successo, rimarcando
il fatto che la rete è sinonimo di pregio e affidabilità seriale. Anche la TNT
potrebbe darci delle belle soddisfazioni, mentre incerta è la strada di FX e
soprattutto della USA Network. Quest'ultimo, infatti, non ha mai eccelso, a
parte qualche sporadico caso, ma mai dire mai. Sicuramente una
particolarità salta all’occhio: tutti i network hanno puntato su attori già
conosciuti sul grande schermo, vedi ad esempio Robert De Niro, Jack Black o Liv
Tyler. Ciò vuol dire che il mondo tele filmico degli ultimi anni sta diventando
sempre più in voga e tanti sono gli attori nati da serie televisive che,
viceversa, sono approdati alla corte del Cinema. Gli attori dei telefilm hanno
anche alti cache e sono sempre più sulle copertine ma anche negli alti gradini
delle classifiche di gradimento. Adesso non ci resta che ttendere con ansia le varie novità suddette,
tenendo presente che nei prossimi giorni torneremo con altri quattro network e
con i loro rispettivi upfront: la SyFy, la Starz, la TBS e la Showtime.
Commenti
Posta un commento