Dal 12
aprile 2013 il canale statunitense Starz ha tentato un'impresa quasi
impossibile: quella di farci rivivere la vita di uno dei più grandi
geni della storia, Leonardo Da Vinci, nella serie "Da Vinci's
Demons". Qui, ritroveremo le gesta di Leonardo in chiave
romanzata, la sua storia nell'era rinascimentale, troveremo i
sentimenti, le astiosità della guerra, il tutto circondato da una
membrana di fantascienza che cozza con la storicità del tema. In
effetti a "Da Vinci's Demons" non manca nulla per essere un
ottimo telefilm, ma a conti fatti non riesce mai completamente a
risultare credibile e davvero forte. Raccontare la storia di Da Vinci
in un serial, diciamoci la verità, è già di per sé una pazzia,
non per nulla nessuno ci ha mai provato veramente.
La figura di
Leonardo nelle varie serie tv storiche o film è sempre stata
marginale, perché nella vita di questo grande uomo ci sono dei buchi
enormi, anni di cui non conosciamo praticamente nulla di ciò che ha
fatto e questo inevitabilmente ha portato David S. Goyer, ideatore
della serie - che nella sua carriera ha all'attivo film molto
fantascientifici e futuristici, come "L'Uomo d'acciao", la
trilogia di "Blade", "Jumper", "Il Corvo"
e serie tv quali "Flash Forward" - ad inventare qualcosa
qui e là, aggiungere giallo e rosa e mischiare il tutto, portando
però la serie a non avere una linea guida forte che possa farci
capire quale sia il vero carattere di essa. Intanto
dobbiamo dire che la trama racconta di un Leonardo (Tom Riley)
venticinquenne di bell'aspetto e molto affascinante, tanto da far
cadere sia donne che uomini ai suoi piedi. Vive nella sua amata
Firenze dell'epoca rinascimentale ed ha un laboratorio in cui tenta
di mettere in pratica tutte le idee che gli passano per la testa,
spesso idee illegali per l'epoca. E' come se la sua mente viva in un
certo senso al di fuori del suo corpo, egli vede un volatile e già
pensa a progettare delle ali per far volare l'uomo, immaginandolo
attraverso formule e disegni che dalla sua mente si proiettano nella
realtà. Figlio di Piero Da Vinci (David Schofield), notaio della
potente famiglia dei Medici, i due non possono essere più diversi.
Perennemente in contrasto. Il primo è un genio con la testa tra le
nuvole e senza mai stare fermo un secondo, l'altro è un uomo con i
piedi per terra, pratico e con ideali antiquati.
Leonardo è un
inventore, un sognatore, un bravissimo spadaccino e un grande
seduttore. Riesce a farsi strada presso la Corte dei Medici con la
sua forza, diventando ingegnere militare per Lorenzo il "Magnifico"
(Elliot Cowan). In un primo momento entrerà a corte come semplice
pittore, arruolato da Lorenzo per fare un ritratto alla sua
cortigiana preferita, Lucrezia Donati (Laura Haddock), che ovviamente
si invaghirà del prestante pittore, manco a dirlo! I due
cominceranno una relazione di sesso molto intensa a scapito del "Magnifico" Lorenzo che, in realtà, pur non ammettendolo, visto che ha
una moglie e tre figlie femmine, prova sentimenti seri per la bella
cortigiana. Lucrezia però è molto subdola ed è anche una spia:
porta le notizie rubate alla corte dei Medici presso il pontificato
romano. All'epoca è Roma infatti l'acerrima nemica di Firenze.
Leonardo
intanto si unirà al culto dei "Figli di Mitra" per
ritrovare la madre, che lo ha abbandonato quando lui era ancora in
fasce. Ad accompagnarlo nelle sue avventure ci sono Nico (Eros
Vlahos) e Zoroastro (Gregg Chillin), suoi amici fraterni, insieme a
Vanessa (Hera Hilmar), un tempo suora, fuggita dal convento per
seguire Leonardo, di cui era segretamente innamorata. Poi però
Vanessa incontrerà Giuliano de' Medici (Tom Bateman), fratello di
Lorenzo, e i due si innamoreranno l'uno dell'altra. Ovviamente non
può mancare il nemico di turno, che in questo caso ha il volto del
conte Girolamo Riario (Blake Ritson), che odia Leonardo più di
qualsiasi altra cosa al mondo. Il conte Riario è un uomo crudele e
brutale che lavora al servizio del papa Sisto IV (James Faulkner),
suo zio. Personaggio dispotico e prepotente che crea complotti per
rovesciare il regno dei Medici e conquistare Firenze. Non possiamo
dimenticare l'episodio della prima stagione, forse il migliore
finora, in cui si racconta la vera storia di Vlad III di Valacchia,
conosciuto come conte Dracula (Paul Rhys).
Questa,
in poche parole, è la storia base, ovviamente guarnita da molti
personaggi secondari, alcuni dei quali moriranno nel corso della
prima stagione. Tra intrighi, complotti, assassinii, invenzioni e
amori, la serie passa indenne la prima stagione, con un buon successo
di pubblico, ma con una critica prevalentemente divisa a metà, ma
mai pienamente convinta della forza di questa serie, che potrebbe sì crescere, ma a cui manca quel qualcosa per
trasformarla in cult. Il
nove aprile scorso, quasi in contemporanea con gli Stati Uniti, il
telefilm è approdato su Sky, che ha creduto fin dal primo momento al
gigantesco progetto della Starz. Goyer ha comunicato che la seconda
stagione sarà ancora più avventurosa e fantasy, ci sarà
l'introduzione di nuovi personaggi e nuove invenzioni si prospettano
all'orizzonte.
Nel primo episodio della seconda stagione, ad esempio,
vedremo un Leonardo che per salvare Lorenzo penserà a dare il suo
sangue all'uomo. La pratica della donazione di sangue non era stata quasi mai tentata in precedenza e all'epoca tra l'altro,
pratiche di questo tipo erano considerate illegali e si poteva
incorrere alla pena capitale. A nostro avviso, tralasciando gli
ascolti e la critica, la serie ha del potenziale. E' ben costruita,
malgrado le libertà storiche e la scrittura non sempre perfetta, la
scenografia e i costumi sono molto azzeccati e non possiamo nemmeno
non tenere conto che il cast è molto ben costruito e le
interpretazioni compensano altre mancanze. Staremo a vedere quindi in
questa seconda stagione se i difetti verranno colmati.
Personaggi
e doppiatori:
Leonardo
Da Vinci (Niseem Onorato)
Lucrezia
Donati (Stella Musy)
Girolamo
Riario (Emiliano Coltorti)
Lorenzo
De' Medici (Alessio Cigliano)
Vanessa
(Valentina Favazza)
Zoroastro
(Gianfranco Miranda)
Nico
(Jacopo Cinque)
Papa
Sisto IV (Lucio Saccone)
Giuliano
De' Medici (Roberto Pedicini)
Piero
Da Vinci (Paolo Marchese)
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