Hysterical Sublime è il progetto del violoncellista Angelo Di Mino, che mutua il nome dell’ensamble dall’opera omonima del filosofo e psicanalista Slavoj Zizek, affrontando la maniera pop in maniera decisamente “alta” partendo dal suo strumento e supportato adeguatamente dai compagni di viaggio: Francesco Incandela, Gianlorenzo Mungiovino, Luca La Russa e Simone Sfameli, spaziando tra i generi e centrando sempre il bersaglio. Si sente la mano di Marco Trentecoste che ha prodotto il lavoro e che è da sempre garanzia di indubbia qualità. Restiamo in attesa di un lavoro su lunga durata, certi che le premesse difficilmente verrano smentite:
“Colour”: calda, dall’incedere ipnotico, è un brano a tinte electro rock col ritornello che dirada l’atmosfera
“Gimme”: melodia d’antan ariosa e avvolgente, per un mood morbido e sensuale che viene esaltato dal piglio funky che prende la traccia nel suo dipanarsi
“Control”: un mantra sinuoso, oscuro e ammaliante la strofa che viene stemperata da uno splendido ritornello in falsetto supportato da una ritmica incalzante
“Where”: dall’andamento trasognante, psichedelico, si tinge di chiaroscuri e derive space rock strada facendo per un delicato finale dove naturalmente il violoncello è il giusto protagonista.
Commenti
Posta un commento