"Ma una donna a 50 anni svanisce come l'abbronzatura?
Una commedia vitale, "C'è sempre tempo però sbrigati" ben congeniata con una prima parte in cui sono scanditi i rituali della protagonista assoluta Angela Finocchiaro, come sempre bravissima, seguita da una parte centrale dove il mondo in cui lotta da sempre le si rivolta contro, ovvia come costruzione ma non dispiacciono le punte di amarezza e disillusione che rendono il personaggio meno simpatico, anche se il ritmo narrativo cala ma il rischio noia è comunque scongiurato e l'inevitabile finale dove tutti i fili si riannoderanno "per magia". Una commedia "Caratterizzata", è il termine più adatto, da Elio, Aldo, Giovanni e Giacomo che aggiungono verve al tutto, soprattutto Stefano Belissari e Giovanni Storti che hanno le parti più importanti, il film scorre via veloce e piacevole, leggero ma non troppo, perchè invita come dicevamo anche alla riflessione, in maniera semplice si intende, tra sogni e voglia di musical, vive di comicità del corpo, quasi mimica e dei toni surreali della storia, è una pellicola riuscita, nonostante lo stampo televisivo e certi stereotipi di troppo, che diverte con garbo senza mai eccedere e ha una patina sociale di fondo e un risvolto agrodolce specie nella parte centrale ad impreziosire il corpus filmico.
"E' ora che io vada, il paradiso non può attendere"
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