Parliamo quest’oggi di due uscite discografiche che sono in se “riproposizioni” ma che mantengono alto il piglio della riscoperta e sono tutto sommato operazioni qualitativamente valide.
Iniziamo con Marco Morgan Castoldi che rispetto al precedente volume uno, in questo Italian Songbook, scava ancor più in un repertorio di nicchia e soprattutto, scompare quel fastidioso effetto karaoke che pervadeva l’opera prima, facendola risultare noiosa e banale.
Da segnalare oltre ai due inediti, lo strumentale “Desolazione” e “Una nuova canzone”, divertsmant antico e moderno allo stesso tempo, la versione di “Si può morire” (sempre attuale) di Nanni Svampa con i Cluster, Marianne di Endrigo, Sole Malato di Modugno e Hobby di Tenco.
Molto interessante anche “Le canzoni ai testimoni”, sorta di tributo a Enrico Ruggeri da parte di Linea 77, Africa Unite, Marta sui Tubi, Dente, Bugo tra gli altri, liberi di scegliere sia un brano del vasto repertorio del cantante/presentatore, sia di produrlo a proprio piacimento.
Ruggeri come ha dichiarato lui stesso, finisce così col ritrovarsi ospite dei suoi stessi brani, in quanto il nostro non fa mancare il suo timbro vocale, per 14 duetti che suonano, chi più chi meno si intenda, riusciti e comunque “nuovi”... proprio perchè diversissimi dagli originali.
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