Sono passati 50 anni dal primo vero successo pubblicato, ovvero “Love me do”, che ha consacrato al mondo la leggenda dei “Bealtes”. Eppure, ancora oggi, si parla dei “fab four” come se fossero contemporanei, come se avessero accompagnato le generazioni sino ad oggi... in effetti è proprio così vista la loro perenne attualità ed invece, a pensarci bene, sono “durati” più o meno 8 anni. 8 anni intensi di successi, di deliri, di scandali che hanno contraddistinto la loro storia... e quella della musica .
Non si può infatti non parlare dei Beatles se si fa riferimento al beat, al pop e perchè no, al rock. Perchè Paul, John, George e Ringo hanno rivoluzionato il modo di far musica.. per sempre. Ed il mito continua... ieri, 9 ottobre, giorno tra l'altro in cui John Lennon avrebbe compiuto 72 anni, Hunter Davies, uno dei più importanti conoscitori dei Beatles, ha pubblicato in contemporanea mondiale “Le lettere di John Lennon” (408 p. - edito da Mondadori), un libro contenente appunto 285 missive, intese in senso lato (autografi, biglietti, poesie ed anche liste della spesa) che raccontano la personalità di Lennon, gli affetti, le amicizie al di là di quello che poteva trapelare dal personaggio pubblico, dai tanti film o biografie che lo raccontano come un genio, un pazzo, un grande artista, un esaltato... anche un pessimo padre. Dopo il via libera di Yoko Ono, finalmente il libro è venuto alla luce. All'interno del libro, si può trovare una breve storia del gruppo di Liverpool, fino all'uccisione del suo più controverso leader, avvenuta l'8 dicembre 1980, per mano di uno psicopatico: Mark David Chapman. Non è la prima volta che una formula del genere, ovvero quella delle lettere, viene pubblicata sotto forma di libro. Qualche anno fa, anche la vedova Courtney Love aveva fatto pubblicare (solo quelli a cui aveva acconsentito) alcuni scritti del marito Kurt Cobain, leader dei Nirvana. Lettere, fogli, disegni fatti a mano e di getto, che si possono trovare anche nel libro di Davies su John Lennon. Siamo sicuri che il suo libro riserverà delle sorprese sulla personalità di Lennon, rispetto a come veniva descritto. Un Lennon dolce, pensieroso, amorevole, ma anche “mistico”, iroso, folle... si potranno leggere lettere d'amore indirizzate alla prima moglie Cynthia,"Cara Cyn, ti amo, ti amo, ti aaaamo DA PAZZI ti amo davvero Sì Sì Sì ti amo davvero CYN ti amo ti amo Cyntia Powell John Winston ama C.Powell Cynthia Cyntia Cynthia ti amo ti amo ti amerò per sempre non è bellissimo?"
Le scriveva a Natale del 1958. o le cartoline a Ringo dall'America nel 1970. "Cari Ringo, Mo &... Noi siamo qui e voi siete lì. La realtà visibile è questa. Con affetto dall'America, i vostri John & Yoko" e ancora la lettera indirizzata a Paul McCartney quando questi decise di lasciare la band ed in cui John espresse tutta la sua tristezza con un eloquente: “Torna da noi Paul!”. Un percorso che parte dagli inizi, dai Querrymen e procedere verso lo scoppio della “beatlesmania”, l'India, l'incontro con Yoko Ono, i Bed-in e... “Imagine”... un libro da leggere tutto d'un fiato.
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